21 gennaio 2014 – Persistendo le condizioni di instabilità causate dalla perturbazione presente da alcuni giorni sulla penisola italiana, per la quale nei giorni scorsi il Dipartimento della protezione civile ha emesso diversi avvisi di condizioni meteorologiche avverse, per la giornata di domani, mercoledì 22 gennaio, è prevista criticità rossa per rischio idrogeologico sui bacini dell’Agri-Sinni in Basilicata e per il versante tirrenico settentrionale della Calabria.
E’ stata valutata, invece, una criticità arancione per la restante parte della Basilicata, per le pianure di Modena e Reggio Emilia, per la Campania centro-meridionale, i versanti tirrenico centrale e ionico settentrionale della Calabria.
Sono invece indicate in criticità gialla buona parte dell’Emilia Romagna, il Veneto centro-settentrionale, le isole della Toscana, la Campania settentrionale, la zona della Marsica in Abruzzo, il bacino dell’Ofanto in Puglia e i versanti meridionale tirrenico e centrale e meridionale ionico della Calabria.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
– Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
– Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità.
– Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.