pioggia forteUna nuova allerta emessa dal Protezione Civile. Un complesso sistema depressionario in formazione sul mar Mediterraneo centrale porterà condizioni di spiccata instabilità, specie sulle regioni centro-meridionali tirreniche del nostro Paese.

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l’avviso meteo prevede, dalle prime ore di domani, giovedì 20 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima su Lazio e Umbria, in estensione a Campania, Molise, Basilicata e Sicilia; i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani una criticità arancione per il Friuli Venezia Giulia nord occidentale e la Campania, mentre in criticità gialla sono indicate tutte le restanti Regioni interessate dal maltempo.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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