Pure per avvicinare i giovani alla buona politica ed evitare astensionismo e disaffezione. L’Università delle Generazioni di Agnone del Molise ha sempre posto i cittadini nell’onore e nella considerazione che meritano. Così, nel corso dei suoi decenni di vita e del suo progetto di pedagogia sociale, ha organizzato, in modo sociale e con l’aiuto di Istituzioni, la festa di benvenuto nella maggiore età per i neo-diciottenni (evento che è andato pure alla ribalta nazionale anche televisiva), la festa di benvenuto nel mondo del lavoro per i giovani neo-assunti e la festa di congedo e di ringraziamento per una vita di lavoro ai neo-pensionati e tante altre manifestazioni ancora, tutte per incoraggiare le generazioni o per essere loro socialmente vicini e istituzionalmente riconoscenti.
Adesso, assieme al SEI – Sindacato Elettori Italiani, propone ai Sindaci dei Comuni impegnati nelle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno di organizzare una solenne “Cerimonia del battesimo per i neo-votanti” che, appunto diciottenni e dintorni, si recheranno alle urne per la prima volta. Sarebbe utile radunare in una cerimonia pubblica tutti i cittadini che inizieranno ad esercitare il diritto-dovere del voto e consegnare loro, tra gli applausi di saluto sociale e di benvenuto istituzionale, una memoria dell’evento (come, ad esempio, una pergamena o altro oggetto-ricordo) nell’ambito della migliore e maggiore valorizzazione della democrazia elettorale e per combattere il più possibile astensionismo e disaffezione alla politica e al bene comune. A tale incontro di benvenuto al voto (che equivarrebbe alla più emblematica cerimonia sociale di passaggio all’età adulta) i neo-votanti verrebbero festeggiati anche da familiari, parenti, amici e conoscenti, oltre che dalle autorità istituzionali di ogni ordine e grado.
Sarebbe utile, pure come lodevole educazione civica alla partecipazione sociale ed educazione alla legalità, che gli stessi partiti politici o le liste municipali in lizza per la conquista del governo amministrativo dei comuni oggi e un domani pure per le regioni ed il governo, prestino adeguata attenzione a coloro che votano per la prima volta, specialmente per i giovani formalmente aderenti alle formazioni organizzate.
In passati appuntamenti elettorali, alcuni mass-media (come ad esempio MTV) si sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione per invogliare non soltanto i giovani ad andare a votare, esercitando un diritto-dovere. Sarebbe forse il caso che tale campagna “promozionale” sia più vasta e capillare (anche in TV e nei social-media), più incisiva e possibilmente istituzionale, oltre che per categorie sociali. Inoltre, sarebbe utile valutare la possibilità di far votare sabato e domenica e non domenica e lunedì per le prossime consultazioni.
Redatto da Università delle Generazioni