Entro lunedì prossimo, 17 settembre, i proprietari di prima casa che hanno deciso di dilazionare in tre tranche il pagamento dell’Imu saranno chiamati a versare la seconda rata dell’imposta sugli immobili. L’importo medio da versare all’Erario sarà pari a131€. Bologna (293€),Milano (269€), Genova (227€), Torino (224€), Roma (199€) e Bari (196€) saranno i Comuni dove i proprietari di prima casa verseranno gli importi più elevati.

In Calabria, l’importo medio più elevato si pagherà a Cosenza, con 115€, cifra comunque inferiore alla media nazionale; a seguire Reggio Calabria, con 85€ e Vibo Valentia con 76€. La seconda rata più leggera per i proprietari che hanno scelto il pagamento in tre soluzioni (prima rata a giugno, ulteriore acconto a settembre, saldo a dicembre) si pagherà a Catanzaro e Crotone, con un importo medio di 34€.

In Sicilia, l’importo medio più elevato si pagherà a Siracusa, con 122€, cifra anche in questo caso comunque inferiore alla media nazionale; a seguire Catania con 112€, Ragusa con 97€, Agrigento con 84€, Trapanicon 62€, Palermo con 52€, Enna con 45€, Caltanissetta con 37€ e infine Messina, la più bassa in assoluto in Italia, con appena 17€.

È quanto emerge da un’analisi della Cgia di Mestre, che ha evidenziato che nei Comuni capoluogo la seconda tranche dell’imposta costerà mediamente il 62% in più rispetto alla media versata dai proprietari di prima casa ubicata nei Comuni della stessa provincia. (Strettoweb.it)

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