inerteCinque arresti e 17 denunce in stato di libertà operati nel territorio di competenza che ha altresì permesso di identificare oltre 1.500 persone in tre giorni.

Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia e di militari di un distaccamento della Compagnia d’Intervento Operativo del 6 Battaglione Carabinieri “Veneto” di stanza in Mestre (VE) e qui inviato per incrementare il controllo del territorio nell’ambito del piano nazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio SAMMARTINO, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo e anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate. Ben 5 le denunce a piede libero per furto di energia elettrica, altrettante per guida senza patente, 2 per guida in stato di ebbrezza, 2 per resistenza a Pubblico Ufficiale, 1 per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, 1 per truffa e 1 per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro, una per evasione e un’altra per furto effettuate nel decorso fine settimana durante i serrati controlli svolti dai Carabinieri.

In particolare, oltre ai 5 arresti di cui si è detto (tra cui, quelli dell’ormai noto 20enne nigeriano, resosi protagonista nella tarda mattina di domenica scorsa di ripetute aggressioni sulla spiaggia di Caulonia Marina e del ferimento di un Carabiniere, il quale, ancorché libero dal servizio e insieme ai suoi familiari, era intervenuto per fermarlo, e successivamente evaso dai domiciliari per essere poi riacciuffato e ristretto in camera di sicurezza presso il Gruppo di Locri – ora, dopo l’udienza di convalida, è ristretto in carcere):

 a Grotteria, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:

 per guida senza patente:

̤ un 18enne del luogo, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale avvenuto in quella Contrada Farri, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore, poi sottoposto a fermo amministrativo, di proprietà di un amico, senza aver mai conseguito la patente di guida;

̤ un 17enne del posto, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale avvenuto lungo quella Contrada Santo Stefano, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore, sprovvisto di targa e assicurazione, nonchè a lui in uso e nella circostanza sequestrato, senza aver mai conseguito la patente di guida;

 per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, un 38enne di Mammola, poiché, a seguito di controllo dinamico alla circolazione stradale, ha fornito false generalità ai militari operanti. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a capire il motivo per cui il prevenuto volesse spacciarsi per altra persona;

 a Roccella Jonica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà:

 per guida senza patente e in stato di ebbrezza, un 43enne residente a Sant’Ilario dello Jonio, di nazionalità indiana, poiché, a seguito d’intervento per un sinistro stradale occorso lungo questa SS 106 in cui l’uomo a bordo di un ciclomotore sarebbe stato urtato da ignoti su un’auto – datisi a repentina fuga – senza riportare lesioni, è risultato non essere in possesso di patente, poiché mai conseguita, nonché in evidente stato di ebbrezza, rifiutandosi di sottoporsi all’accertamento etilometrico per cui è stato altresì deferito, per il suo rifiuto, ai sensi dell’articolo 186 comma 7 del Codice della Strada. Sono tuttora in corso, quindi, indagini per appurare se la caduta dallo scooter sia stata causata effettivamente da terzi o sia avvenuta autonomamente;

 per guida in stato di ebbrezza, un 45enne di Caulonia, poiché, a seguito di controllo dinamico avvenuto in Via Zirgone di Roccella, è stato sorpreso alla guida di un’autovettura di proprietà della madre, risultando positivo al controllo etilometrico, con un tasso pari a 2,53 g/l, ovvero ben 5 volte superiore il limite di 0,5 g/l consentito;

 a Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:

 per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente un 17enne del posto, il quale, giunto all’altezza di quella Via Sant’Anna alla guida di un’autovettura di proprietà della madre, senza mai aver conseguito la patente di guida, al fine di sottrarsi ai controlli, non ha ottemperato all’“ALT” intimatogli dai militari durante l’espletamento di un posto di controllo, ingenerando, con la fuga per le vie di quel centro, una situazione di generale pericolo. A seguito dell’occorso l’automezzo è stato sottoposto a sequestro;

 per guida senza patente, un 40enne del posto, di nazionalità romena, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale effettuato lungo quella Via Cavour, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore senza aver mai conseguito la patente di guida. Anche in questa circostanza, il mezzo, tra l’altro sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro;

 i Carabinieri delle Stazioni di Gioiosa Jonica, Mammola e Grotteria, a seguito di controlli esperiti nelle proprie giurisdizioni congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, hanno deferito per furto aggravato di energia elettrica, rispettivamente:

 una 79enne del posto per aver allacciato abusivamente la propria abitazione di residenza, sprovvista di contatore, con la linea elettrica dell’Enel, mediante un cavo bifilare da 6 mm;

 una 71enne, un 36enne e una 31enne del posto per aver collegato con bypass di fili, sottoposti a sequestro, il contatore delle proprie abitazioni di residenza con la linea elettrica dell’ENEL;

 una 61enne del posto, per aver realizzato un allaccio abusivo mediante apposito cavo elettrico, sottoposto a sequestro;

 a Placanica, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 44enne di Cinisello Balsamo (MI) per truffa, poiché, al termine di una trattativa avvenuta sulla piattaforma web “Subito.it”, mediante artifizi e raggiri, si è fatto versare 173,00 € per l’acquisto di un robot da cucina, omettendo di consegnare il prodotto e rendendosi irreperibile;

 a Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 49enne del posto per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro, poiché, in qualità di custode giudiziale di un’autovettura, ha omesso di porre in essere adeguate misure tese a prevenire la dispersione del mezzo –asseritamente rubato da ignoti durante la notte precedente – poiché lasciato in sosta in un terreno privo di recinzioni e a pochi metri dalla pubblica via, nonostante gli fosse stato imposto di custodirlo in luogo non accessibile e protetto;

 a Brancaleone, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà:

 per furto aggravato, un 63enne del luogo, sorpreso alla guida di un autocarro, nella circostanza sottoposto a sequestro, con all’interno del cassone un ingente quantitativo di materiale inerte di cui non è stato in grado di dimostrarne la lecita provenienza (è verosimile che lo stesso, per le sue caratteristiche del tutto simili a quelle cui è stato confrontato, sia stato asportato dal letto della locale fiumara);

 per evasione, un commerciante 51enne del luogo, poiché, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione di residenza in violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento cautelare di cui destinatario e che prescrivono che egli non possa assolutamente uscirne dalla stessa, né incontrare chicchessia, a eccezione dei suoi familiari conviventi.

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