Sedici denunce in stato di libertà operate dai Carabinieri del Gruppo di Locri nel corso della giornata di ieri. Oltre 450 le persone identificate.
Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia e di militari di un distaccamento della Compagnia d’Intervento Operativo (C.I.O.) dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio” di stanza in Roma e qui inviato per incrementare il controllo del territorio nell’ambito del piano nazionale e transazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni personali e veicolari effettuate. 16 denunce a piede libero effettuate durante i serrati controlli svolti nella giornata di ieri dai Carabinieri, nel corso dei quali sono state identificate oltre 450 persone a bordo di più di 280 automezzi, eseguite 39 perquisizioni veicolari e 57 personali, nonché sottoposti a controllo 38 esercizi commerciali.
In particolare:
– a Bianco, i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” hanno deferito in stato di libertà:
× un disoccupato 42enne di San Luca, per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, poiché, durante un controllo dinamico alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 17 cm, di cui rispettivamente 6.5 di lama – sottoposto a sequestro – occultato nella tasca dei pantaloni indossati;
× due ucraini, regolari sul territorio nazionale, rispettivamente di 53 e 26 anni, per violazione della normativa sull’immigrazione poiché, senza giustificato motivo, non hanno esibito ai militari operanti la carta di soggiorno di cui dovevano essere in possesso. Nella circostanza, sottoposti a perquisizione veicolare, il più anziano dei due è stato sorpreso detenere un pugnale della lunghezza complessiva di 13 cm, di cui 6.5 di lama – sottoposto a sequestro – occultato nella tasca posteriore del sedile lato guida, venendo deferito altresì per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere;
– a San Luca, a conclusione accertamenti, i Carabinieri locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per violazione delle norme sull’edilizia una 61enne del luogo per aver realizzato, in assenza di permesso a costruire, un manufatto in cemento di complessivi 9 mq, eretto quale ampliamento della propria abitazione;
– in Brancaleone, i Carabinieri Stazione di Caraffa del Bianco e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” hanno denunciato in stato di libertà, per guida senza patente, un disoccupato 25enne di Ardore, sorpreso circolare alla guida di una Fiat Punto, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché mai conseguito;
– in Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per concorso in ricettazione e introduzione e commercio di prodotti con segni falsi 2 disoccupati rumeni di 31 e 55 anni, poiché trovati in possesso di 10 orologi griffati palesemente contraffatti, di cui non hanno saputo fornire chiarimenti sulla provenienza, nella circostanza sottoposti a sequestro;
– in Mammola, personale della locale Stazione Carabinieri ha segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un disoccupato 23enne del luogo, trovato in possesso di 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana;
– in Agnana Calabra, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:
× per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dell’autorità amministrativa, un operaio 63enne di Siderno, sorpreso alla guida della propria autovettura nonostante fosse sottoposta a sequestro amministrativo dal mese di marzo u.s., allorquando sorpreso circolare a bordo della stessa privo di alcuna copertura assicurativa;
× a seguito di denuncia della parte offesa, per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, due coniugi, entrambi allevatori di 54 e 45 anni, responsabili di aver fatto pascolare, sul terreno del denunciante, un branco di 7 bovini che a seguito di accertamenti esperiti presso l’Azienda Sanitaria – Servizio Veterinario – area “A” di Reggio Calabria è risultato essere di loro proprietà;
– in Careri, militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente uno studente 15enne del luogo, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà del padre, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo perché mai conseguito; circostanza, il mezzo, privo di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia giudiziale al proprietario;
– in Roccella Jonica, a conclusione accertamenti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà, per porto di armi o strumenti atti a offendere, un disoccupato 60enne di Mammola, trovato in possesso di un coltello a serramanico, della lunghezza complessiva di 11 cm, occultato nella tasca dei pantaloni e nella circostanza sottoposto a sequestro;
– in Gioiosa Jonica, i Carabinieri locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente un pensionato 71enne ed un operaio rumeno 35enne, entrambi del luogo, sorpresi condurre due motoveicoli, a loro in uso, nella circostanza sottoposti a sequestro, senza aver mai conseguito la patente di guida.
Inoltre:
– in Brancaleone, i Carabinieri locale Stazione, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del diffuso fenomeno degli allacci abusivi alle condutture idriche comunali, durante una verifica eseguita in quella in quella C.da Razzà, hanno rinvenuto, occultate tra la fitta vegetazione presente in una strada interpoderale, delle parti di arma, in pessimo stato di conservazione – si tratta di una cassa con congegno di scatto con calcio mozzato, di due canne unite e recise, ad anima liscia e di parte di culatta – che, sottoposte a sequestro ed opportunamente repertate, saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina per i successivi approfondimenti investigativi tecnici;
– in Locri:
× i militari locale Stazione Carabinieri, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, una pensionata 74enne del luogo, responsabile di aver adibito a discarica abusiva di rifiuti solidi urbani, speciali, pericolosi e non, un terreno di sua proprietà per un’estensione di circa 500 mq, nella circostanza sottoposto a sequestro, adiacente all’abitazione di residenza;
× i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica un operaio 44enne del luogo, responsabile di aver manomesso il contatore ENEL della propria abitazione di residenza, al fine di eluderne il reale consumo.