Un arresto e 17 denunce in stato di libertà operati dai Carabinieri del Gruppo di Locri durante il fine settimana appena trascorso. Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia e di militari di un distaccamento della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio” di stanza in Roma e qui inviato per incrementare il controllo del territorio nell’ambito del piano nazionale e transazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate. Un arresto e 17 denunce a piede libero effettuati durante i serrati controlli svolti nella giornata di ieri dai Carabinieri. In particolare:
– a Siderno, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, su ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Locri, F. Antonio, 35enne del luogo. L’uomo deve scontare 6 mesi di detenzione domiciliare poiché il 14 settembre 2007, avendo messo in vendita un motociclo sul sito di annunci on-line “subito.it” – ha fraudolentemente omesso di recapitarlo all’acquirente che, in buona fede, aveva già versato il corrispettivo economico di 1.800,00 euro, accreditandolo sulla sua postepay;
– i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, congiuntamente ai colleghi della CIO di Roma, hanno deferito in stato di libertà:
- . per guida senza patente e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, uno studente 18enne del luogo perché, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito, nel corso delle operazioni d’identificazione ha fornito agli operanti le generalità del fratello, cercando d’indurli in errore. A seguito dell’occorso il mezzo è stato sequestrato;
- . per porto abusivo di armi, un 41enne di Careri, controllato a bordo della propria autovettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri, successivamente sottoposto a sequestro;
- . per porto abusivo di armi e guida senza patente due stranieri, entrambi regolarmente presenti sul territorio nazionale: si tratta di due cittadini indiani, uno di 37 anni, l’altro di 46 anni, entrambi sorpresi alla guida di ciclomotori, privi della patente di guida poichè mai conseguita, e trovati – a seguito perquisizione personale – in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri, il primo, di 12 il secondo. Tutti e due i mezzi, inoltre, privi di copertura assicurativa, sono stati sottoposti a sequestro come del resto le citate armi bianche;
- . per porto abusivo d’armi:
̤ un cittadino francese di 31 anni, disoccupato, controllato a bordo di un’autovettura, nella quale, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico della lunghezza complessiva di 17 e 19,5 centimetri;
̤ un indiano di 49 anni, sorpreso detenere un coltello tipo sikh della lunghezza complessiva pari a 18 centimetri;
- . per guida in stato di ebbrezza, un 34enne di Grotteria, sorpreso nella notte circolare lungo la S.S. 106 alla guida dell’autovettura di un parente con un tasso alcolemico pari a 0.94 g/l. A seguito dell’occorso, la patente di guida è stata immediatamente ritirata;
- . per guida senza patente, un 34enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’autovettura della moglie, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida poiché revocatogli oltre 6 anni fa (ovvero il 14.4.2009), a seguito di sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. A seguito dell’occorso, il mezzo – tra l’altro privo di copertura assicurativa – è stato sottoposto a sequestro;
– i Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno denunciato a piede libero:
- . 3 persone per furto di energia elettrica – trattasi di un macellaio 32enne, di una casalinga 42enne e di un disoccupato 43enne della zona – per aver allacciato abusivamente i contatori delle proprie abitazioni di residenza alla linea elettrica pubblica dell’ENEL, i primi due attraverso un cavo, il terzo mediante un by-pass che alimentava esclusivamente il condizionatore d’aria del salone della casa;
- . 2 per guida senza patente – un 29enne rumeno di Bova Marina e un pensionato 73enne di Africo – poiché sorpresi circolare alla guida delle proprie autovetture, nella circostanza sottoposte a sequestro, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo mai conseguito, nel primo caso e revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria, nel secondo;
– i Carabinieri della Stazione di Staiti hanno denunciato per due volte di seguito un’allevatrice 60enne di Africo per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, essendo stato accertato in due consecutive circostanze ha fatto pascolare abusivamente, lungo la SP66 del Comune di Staiti, 10 bovini allo stato brado che, a seguito di accertamenti esperiti presso l’Azienda Sanitaria – Servizio Veterinario – area “A” di Reggio Calabria, sono risultati di sua proprietà;
– i Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio hanno deferito in stato di libertà per falsità in scrittura privata una 45enne del luogo, poiché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale alla guida dell’autovettura di proprietà di un defunto parente, ha esibito ai militari operanti un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto, nella circostanza sottoposto a sequestro unitamente al mezzo;
– ad Ardore, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un operaio 59enne del luogo, sorpreso condurre il proprio ciclomotore, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida poiché non rinnovato per mancanza di requisiti fisici. Nella circostanza, il mezzo, tra l’altro privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato.