Nell’ambito della campagna di promozione della “Cultura della Legalità” negli istituti scolastici di ogni ordine e grado che, come ogni anno, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha avviato su tutto il territorio nazionale, il 4 maggio scorso gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Marina di Gioiosa Jonica-Mammola hanno fatto visita alla sede del Gruppo Carabinieri di Locri.
Si è trattata di una visita che segue un primo incontro avvenuto presso quella scuola il 27 aprile scorso, cui hanno partecipato un centinaio di studenti delle “Media” di Mammola, i quali, accompagnati dai loro docenti, dopo un’introduzione dei principali argomenti in materia di legalità, hanno dapprima assistito alla dimostrazione di alcuni Carabinieri istruttori di difesa personale e disarmo in forza allo Squadrone Eliportato Cacciatori, che si sono “esibiti” nella particolare disciplina, soprattutto allo scopo di evidenziare le tecniche di addestramento dei Carabinieri “alla protezione da attacco”, nonché spiegare i principi della legittima difesa e dell’uso legittimo delle armi e – non da ultimo – spiegare le conseguenze di certe, inopportune condotte aggressive, nonchè ribadire agli studenti la necessità di evitare assolutamente qualsiasi comportamento violento nei confronti di chicchessia, anche se ludico. Successivamente è toccato a un conduttore di un’unità “antidroga” del Nucleo Cinofili del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, Reparto che impiega su tutto il territorio regionale unità cinofile per “esigenze dell’Arma dei Carabinieri”, ovvero addestrate ai compiti di difesa, ordine pubblico e ricerca di persone scomparse, “antidroga”, in grado di individuare la presenza di sostanze stupefacenti in qualsiasi ambiente, e “anti esplosivo”, per ricercare armi e munizioni, nonché esplosivi di vario tipo. Nella circostanza, sono stati spiegati i pericoli e le conseguenze dovuti all’utilizzo delle sostanze stupefacenti e le modalità operative d’impiego dei cani specializzati, per poi lasciare il campo alla dimostrazione pratica di un quadrupede. In particolare, alla presenza degli scolari e dei loro insegnanti, è stata simulata un’operazione di ricerca di sostanze stupefacenti, che ha particolarmente attratto e divertito gli alunni, entusiasti della movimentata ricerca e dell’immediato rinvenimento della sostanza utilizzata per la dimostrazione. Altresì è stata data una prova delle potenzialità dell’unità cinofila “per esigenze dell’Arma dei Carabinieri” in caso di servizi di ordine pubblico, simulando una difesa da attacco da un facinoroso.
Al termine delle due dimostrazioni pratiche, gli studenti hanno visitato l’interno della struttura del Gruppo, assistendo alla proiezione di alcuni filmati istituzionali, e presenziato alle principali operazioni di caserma insieme ai Carabinieri (come la ricezione di una denuncia o di una chiamata al numero di pronto intervento 112, ovvero la sottoposizione a fotosegnalamento e l’asportazione delle impronte digitali, nonché il disegno di un identikit), per poi ammirare gli automezzi e le moto in dotazione all’Arma impiegati nel quotidiano servizio d’istituto, salendovi a bordo, nonché azionando le sirene e simulando anche alcune azioni operative e chiamate radio.
Dall’inizio dell’anno, i Carabinieri del Gruppo di Locri (che ricomprende tutti i 42 Comuni della Locride che ricadono nei territori di competenza delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica), hanno svolto – per ora – 35 conferenze presso altrettanti istituti scolastici a favore di quasi 5000 studenti di ogni ordine e grado; 8, invece, sono state per il momento le visite alle Caserme dell’Arma da parte di oltre 700 alunni.