(Riceviamo e pubblichiamo).
I premi gratificano quanti testimoniano quotidianamente uno spiccato slancio altruistico e, nell’attuale alienante contesto storico-sociale, costituiscono una singolare occasione per rafforzare gli ideali e i valori di pace e di giustizia.
A Locri, durante la celebrazione del concorso letterario nazionale di poesia “Giugno Locrese” LV ed., a cura dell’amministrazione comunale, è stato conferito al capitano ® Cosimo Sframeli, “cittadino onorario” del centro locrideo, il prestigioso e ambito premio “Umberto Ferraro”: “Per la sua comprovata esperienza e illustre competenza nel mondo della cultura quale autore di libri e antologie di risonanza nazionale unitamente all’alto impegno civico evidenziato all’interno dei ruoli importanti ricoperti sia nel mondo dell’Arma dei Carabinieri che in quello sociale”.
La cerimonia, pianificata con operosa dedizione dal sindaco Giuseppe Fontana e dall’assessore alla cultura Domenica Bumbaca, con le determinazioni del presidente e dei componenti della giuria, è stata rappresentata nella Corte del Palazzo di Locri e magistralmente condotta dalla presentatrice Maria Teresa D’Agostino.
Il riconoscimento, che aiuta a migliorarsi ed essere più disponibili nel servire la comunità dove si vive, consegnato a Cosimo Sframeli dal vicesindaco Alfredo Cappuccio, è stato dedicato ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri. Il sindaco e l’assessore alla cultura, a nome della Città di Locri, hanno ringraziato la poetessa Daniela Ferraro, figlia del prof. Umberto Ferraro, fondatore e ideatore del premio, donando a lei una rilevante e significativa targa: “Poetessa di raffinata bellezza, figlia d’arte del Giugno Locrese”.
I locresi, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fontana, che con fierezza mantengono accesa la fiaccola del Bene, continuano a sventolare con amore la bandiera del riscatto, custodendo consapevolmente una millenaria civiltà, retaggio di storica fratellanza.