Tra le giornate di sabato e domenica appena trascorse si è sviluppata un’ ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio disposta dal Gruppo Carabinieri di Locri diretto dal Tenente Colonnello Pasqualino Toscani, attraverso le Compagnie dipendenti di Bianco, Locri, Roccella Jonica e con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli, perquisizioni personali e domiciliari, hanno identificato 307 persone a bordo di 169 veicoli in un’attività che si è concretizzata nei punti nevralgici della locride e concentrata in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale.
All’esito dei mirati servizi:
– i Carabinieri della Stazione di Mammola hanno tratto in arresto C. Giulia, 66enne già nota alle FF.OO. poiché destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro. La donna è stata sottoposta alla detenzione presso la propria abitazione dove dovrà scontare una pena residua di 9 mesi e 24 giorni di reclusione a seguito di una condanna per produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti;
– i Carabinieri della Stazione di Riace hanno tratto in arresto P. Angelina, 53enne di Camini già nota alle FF.OO. in quanto destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. La stessa è stata sottoposta alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dove dovrà scontare una pena di 7 mesi di reclusione essendo stata condannata per i reati di oltraggio a P.U., minacce gravi, deturpamento di cose altrui, porto ingiustificato di armi o strumenti atti a offendere;
– i Carabinieri della Stazione di Gerace unitamente ai colleghi del N.O.RM. della Compagnia di Locri hanno denunciato un 50enne del posto per detenzione abusiva di munizioni. Lo stesso, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto oltre 1700 cartucce per fucile di vario calibro nonché 2 contenitori di polvere da sparo dal peso complessivo di oltre 200 grammi;
– i Carabinieri della Stazione di Antonimina hanno denunciato un 54enne del posto per abusivismo edilizio. Lo stesso avrebbe realizzato una costruzione in cemento armato senza alcuna autorizzazione. L’area è stata sottoposta a sequestro;
– i Carabinieri di Agnana Calabra hanno denunciato tre persone di Canolo, di 40, 36 e 33anni, anch’essi per abusivismo edilizio. I medesimi avrebbero realizzato una costruzione in cemento armato senza alcuna autorizzazione. L’area è stata sottoposta a sequestro. Relativamente ai medesimi fatti è stato denunciato altresì il responsabile dell’ufficio tecnico comunale il quale avrebbe redatto false attestazioni inerenti la pratica per il rilascio del permesso di costruire.
– Infine i Carabinieri di Siderno hanno segnalato alla Prefettura reggina due giovani del luogo per detenzione ai fini personali di stupefacenti. I medesimi a seguito di perquisizione sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente (cocaina e marijuana).