Ancora una ferma presa di posizione da parte del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in merito all’argomento Ospedale cittadino, e, dopo le ultime notizie apparse sugli organi di stampa che parlano di ulteriore depotenziamento e preoccupazione da parte dei Sindacati, ha deciso di scrivere direttamente al Commissario Sarica per esprimere il proprio punto di vista, le perplessità e la posizione sul Nosocomio locrese, struttura strategica per tutta la Locride.
Il Sindaco di Locri continua così la propria battaglia in difesa della Sanità nella Locride e in difesa della struttura sanitaria locale, che copre le esigenze e le necessità di migliaia di cittadini: continuare con il depotenziamento e con lo spostamento di personale, corrisponde alla “morte” di un intero territorio, lontano dal capoluogo e con difficoltà di raggiungimento a causa delle vie di collegamento insufficienti.
Allo stesso tempo, il Sindaco di Locri esprime piena fiducia nel lavoro messo in atto dal Commissario Sarica, che non è ovviamente il responsabile della situazione attuale, chiedendo però allo stesso di bloccare tutti quei provvedimenti precedentemente adottati che portano verso il depotenziamento, dettando una netta inversione di rotta rispetto alla progettualità intrapresa, con la speranza che l’Ospedale Spoke di Locri continui il proprio percorso di crescita e rinnovamento, attenzionato in maniera seria e costante da parte del management centrale sotto tutti i punti di vista.
In conclusione una nota di negatività viene espressa nei confronti di Assessori Regionali che nel tempo si sono susseguiti negli incarichi previsti, senza mai lavorare in maniera seria e positiva verso l’Ospedale di Locri, ma solo portando avanti proclami di ogni genere, che poi, puntualmente, non sono mai stati attuati e rispettati negli anni.
Il Sindaco di Locri continuerà a seguire la vicenda dando battaglia a tutti coloro i quali continuano a spogliare il territorio della Locride e la Città di Locri sopprimendo i servizi basilari per l’intera comunità locridea. E proprio riguardo all’Ospedale, il Sindaco non esclude azioni di lotta con gesti forti e di vibrata protesta, nel caso di mancati risultati concreti e di un’inversione sicura di rotta.