Argomento importante che verrà affrontato nel prossimo consiglio comunale. Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e il suo Vicesindaco, nonché Assessore al Bilancio, Raffaele Sainato, rispondono a quanto dichiarato dal consigliere di minoranza Antonio Cavo, in merito al disavanzo tecnico comunale.
«Ancora una volta – ribattono Calabrese e Sainato – il capogruppo di minoranza Antonio Cavo si cimenta in problematiche di cui disconosce la portata e il significato. Ci riferiamo alla nota relativa al ripiano del disavanzo all’esame del prossimo consiglio comunale. L’avvocato Cavo ignora che nel mese di aprile scorso il Comune di Locri, così come tutti gli altri Comuni italiani subito dopo l’approvazione del rendiconto di gestione 2014, ha proceduto all’attività di riaccertamento straordinario dei residui in termini di saldo di esigibilità e di ricalcolo del risultato di amministrazione.
Conclusa l’operazione di riaccertamento, ora si è alle prese con la delibera consiliare con la quale si procederà al finanziamento del disavanzo tecnico la cui modalità di copertura non ha nulla a che vedere con il disavanzo di amministrazione che il consigliere Cavo confonde. Ricordiamo che il disavanzo tecnico si origina in sede di riaccertamento straordinario a seguito del confronto temporale tra l’esigibilità dei residui attivi e passivi inseriti nel rendiconto 2014.
Questa nuova categoria di disavanzo, rappresenta la linea di demarcazione tra nuovo e vecchio ordinamento avvenuta ad opera del D.Lgs n.118/2011 che ha introdotto l’armonizzazione contabile nel sistema pubblico. Le nuove tecniche di registrazione contabile che consentono l’imputazione di crediti e debiti sulla base della scadenza dell’obbligazione giuridica e non più sul suo perfezionamento, hanno determinato tale sfasatura.
In parole povere, per rendere più intelligibile la problematica al consigliere Cavo, sono intervenuti nuovi criteri di scritturazione contabile e gli atti contabili dell’Ente sono stati adeguati alla nuova normativa, per cui nulla di quanto era stato dichiarato dal gruppo consiliare di minoranza è fondato.
Un’ultima precisazione: il disavanzo tecnico non è pari a 8 milioni di Euro, ma grazie ad una indicazione dell’ultimo decreto Enti Locali, si riduce a poco più di 1 milione di euro. Argomento che verrà approfondito nella prossima seduta consiliare.»