Continua l’attività di monitoraggio da parte dell’Amministrazione Comunale sulle diverse disfunzioni e diseconomie che interessano l’azione amministrativa. Questa volta lo studio ha riguardato il tasso di assenza dei dipendenti comunali per malattia per riuscire a risolvere le problematiche presenti, in modo da poter garantire una migliore efficienza nei servizi da poter offrire ai cittadini.
I dati che sono risultati dalla rilevazione non sono stati confortanti. Nel corso dell’anno 2013 sono stati goduti dai 125 dipendenti comunali ben 3.624 giorni di malattia. Si precisa che nel computo non sono stati ricompresi le assenze per terapie salvavita e per gravidanza.
Infatti, scorporando ulteriormente tali situazioni di richiesta per effettiva necessità ben note all’amministrazione, sono stati goduti ben 2.567 giorni da parte dei dipendenti full-time, con una media di 213,91 giorni mensili e 11,66 sull’annuale (calcolato sui 220 giorni di lavoro previsti nella Pubblica Amministrazione). Questi invece i dati riguardanti la categoria part-time: 1.057 giorni totali goduti; 88.08 giorni per ogni singolo mese; 4.80 per ogni giorno sull’anno lavorativo.
In totale al Comune di Locri ogni giorno, in media, risultano assenti 16,46 unità per malattia, ossia il 13.16% dei dipendenti in servizio. A cui vanno ad aggiungersi le assenze per ferie e permessi vari. Tutto questo non può che comportare disservizi e disfunzionalità.
Si tratta di un dato superiore alla media delle altre Amministrazioni e che si pone in contrasto con le misure a suo tempo varate dal Ministro Brunetta e tendenti a ridurre le assenze dei dipendenti pubblici. Misure che probabilmente a Locri non hanno ancora attecchito.
Continua così l’”Operazione Trasparenza” da parte dell’Amministrazione Calabrese che ha l’obiettivo di rendere efficiente il servizio comunale, contrastare il possibile lassismo dei dipendenti pubblici abituati ad una tipologia di comportamenti professionali fuorvianti, sempre a favore dei cittadini e di tutti coloro i quali devono usufruire dei servizi comunali di cui sostengono il costo.