Venerdì 1 giugno alle ore 17 presso la Sala Consiliare “Bruno Manti” del Comune di Soverato, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, verrà presentato il testo dell’Avv.Jean Paul de Jorio dal titolo “Lo scioglimento degli enti locali per infiltrazione mafiosa – Profili e problematiche alla luce della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo e della giurisprudenza della Corte di Strasburgo” edito da Pagine nella collana “paginegiuridiche”.
Jean Paul de Jorio, docente universitario presso l’Università di Wuhan (Repubblica Popolare Cinese) è autore e curatore di diverse opere in materia di diritto amministrativo, costituzionale e tutela dei diritti umani, tra cui il “Codice delle Leggi di Pubblica Sicurezza”. Esperto di Diritto Costituzionale e patrocinatore di molti Comuni italiani nelle varie sedi giurisdizionali.
Corrado Corradini
Di seguito una breve sinossi del testo:
“Già da qualche tempo assistiamo allo scioglimento degli organi elettivi di diversi enti locali per infiltrazione mafiosa dal nord al sud della Penisola, circostanza che ha richiamato più e più volte l’attenzione della stampa e dei media.
Scarso rilievo è stato però posto riguardo alla normativa sottesa a tale istituto giuridico, che merita un approfondimento per le sue ricadute formali e sostanziali su diritti di preminente rilievo costituzionale e sovranazionale.
Lo scioglimento degli enti locali per infiltrazione mafiosa, è stato introdotto nel nostro ordinamento ad opera del D.L. n. 164/1991, per poi confluire nel TUEL.
L’articolo 143 prevede e disciplina la misura dissolutoria degli enti suddetti laddove emergano elementi “concreti, univoci e rilevanti” su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata da parte degli organi elettivi o amministrativi, ovvero in presenza di forme di condizionamento degli stessi, che incida sul funzionamento degli enti e sulla loro libera determinazione.
L’agere publicum non può però dirsi esente da mende o da vizi, tanto da risultare non pienamente conforme alla lettera della legge, e soprattutto alla normativa sovranazionale, a principiare dalla Convenzione europea dei Diritti dell’uomo.
Questo, il ‘filo conduttore’ del volume, che costituisce la prima monografia sull’argomento.”