Si è concluso presso la prestigiosa Sala conferenze del Gattopardo Park Hotel di Lipari il convegno dal titolo:Il pensiero femminile e la modernità: una rivoluzione cognitiva attraverso sistemi di immagini, di idee e di miti.
L’incontro promosso dal Soroptimist International Club di Lipari presieduto da Luana Biviano che ha rivolto i suoi saluti ai numerosi presenti in sala e dall’Osservatorio di Etnoantropologia cognitiva “ Archetipi e Territorio” presieduto dal dott. Giuseppe Mento, è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore che si è soffermata sulla consapevolezza della donna come portatrice di una creatività fondata su una spiritualità che deve essere priva di qualsiasi forma di bigottismo e sulla necessità dello sviluppo di una cultura che tenga conto del sapere delle donne sia a livello legislativo che giuridico.
A seguire la Consigliera di Parità della Provincia di Messina dott.ssa Mariella Crisafulli che ha relazionato sull’impegno delle consigliere di parità sul territorio sottolineando come ci sia una parità ancora formale che non consente una parità sostanziale frutto di tante leggi, di normative anche europee. Si consideri che le donne, ha aggiunto la dott.ssa Crisafulli, ancora oggi sono vittime di discriminazioni sul lavoro a causa di eventi come la maternità . Tra gli insigni relatori la prof.ssa Maria Antonella Cocchiara che ha sostenuto come il femminismo non è un movimento estremo contro l’uomo, quanto piuttosto un patrimonio di pensieri, culture, pratiche innovative, utopie e riflessioni interessanti che spalancheranno le porte a nuove consapevolezze, battaglie per i diritti civili sollecitando leggi per le donne. Interessante l’excursus legislativo sulle conquiste interiori e non solo esteriori del nuovo modo di essere donna (es. legge introduttiva sul divorzio 01/12/1970; legge istitutiva degli asili nido comunali 6/12/1971; legge sulla tutela delle lavoratrici madri; referendum del 13/05/1974 sulla parità giuridica dei coniugi).
Degne di attenzione le relazioni della psicologa analista junghiana Giovanna Gioffrè sul femminile sommerso: tra antichi miti e nuove immagini con cui si è evidenziata quale sia l’immagine che suscita la donna acquatica e di cosa ella è portatrice a livello simbolico. A seguire l’intervento della socia Soroptimist di Lipari, Domenica Sparacino che ha introdotto il lavoro della psicologa Donatella Lisciotto sul femminino nella contemporaneità: dalla donna Madonna alla Donna kamikaze durante la quale si è sostenuta la capacità della donna di dare alla luce. La nascita di Gesù, si è affermato, rappresenta il mistero del femminino. Per rendere omaggio all’isola di Lipari, è intervenuta l’archeologa dott.ssa Maria Clara Martinelli che ha illustrato l’archeologia eoliana: la passione di una vita.
Nella sessione pomeridiana gli interventi dello psichiatra Federico Fischetti che ha dato il suo contributo in chiave psicoanalista alla comprensione del pensiero femminile affermando come la donna detiene la chiave della continuità della specie. Ha concluso i lavori della tavola rotonda, il dott. Giuseppe Mento, che ha affermato come, dal pdv delle neuroscienze, le donne abbiano un cervello più piccolo degli uomini ma che usano meglio sostenendo che non bisogna creare schemi definiti tra codici femminili che appaiono privilegiare l’interconnessione, l’intenzione, l’intuito, il sentimentalismo e codici maschili che sembrano preferire la settorializzazione, la sistematizzazione, la leadership, la ragione. Previsto nel corso dell’evento, altresì, uno spazio dedicato ad una antologia di dieci racconti “Sibille”, realizzati da dieci scrittrici siciliane variamente ispirate all’archetipo della Sibilla con Fulvia Toscano e intepretazione e voce narrante Marinella Fiume.