“Ancora una volta la politica italiana dovrà riconoscere la lungimiranza con la quale Silvio Berlusconi nel 2011 previde che l’intervento in Libia, voluto con ostinazione dalla Francia e appoggiato dalle sinistre nostrane, avrebbe determinato il caos nel quale oggi versa la nostra ex colonia. Siamo vittime non solo dell’integralismo islamico dei tagliagole dell’Isis, ma anche dell’integralismo ottuso di una sinistra che in ragione dell’antiberlusconismo, ha arrecato e continua ad arrecare danni al Paese.” Lo afferma Domenico Scilipoti Isgro’, componente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato.
“Consiglio agli intellettuali di sinistra, quelli con la puzza sotto il naso, – aggiunge il Parlamentare – di leggersi ‘Scelte difficili’, libro dato alle stampe da Hillary Clinton nel giugno dello scorso anno, nel quale l’ex Segretario di Stato degli Usa riconosce all’allora Premier Berlusconi di aver prospettato il caos nel quale oggi si trova la Libia. In Italia, invece, la sinistra si è preoccupata solo di burlarsi del rapporto che legava Gheddafi a Berlusconi. Grazie a quel rapporto – conclude Scilipoti Isgro’ – si garantiva la stabilità di buona parte del Mediterraneo e si mettevano al riparo i cospicui, legittimi interessi che abbiamo nell’area.”