Caro Tito, il Convegno internazionale di erotologia su “Amore e Religione” (svoltosi in Agnone del Molise nel 1985) ha permesso alla nostra associazione EWA di acquisire visibilità mediatica e sociale, amicizie e altre possibilità di conoscenze e di collaborazione. Presente nella Guida Monaci (allora la più importante gestione-dati sociale italiana) e in altre guide, anche socio-sanitarie, l’EWA avrebbe potuto veramente e utilmente giocare un ruolo di tutto rispetto tra le associazioni e le società medico-sociologiche anche a livello internazionale se … (c’è sempre un “se” che ci condiziona in Italia e specialmente nel Sud) … avessimo avuto un sostegno logistico piuttosto che economico da parte delle istituzioni locali che non hanno capito come e quanto Agnone ed il Molise avrebbero potuto significate in un contesto evolutivo delle scienze pedagogiche in un settore assai strategico ed importante come la salute nei comportamenti individuali e sociali inerenti l’Eros e temi collegati.
Anzi (come spesso accade in Italia e, in particolare, nel nostro Sud) non soltanto le istituzioni laiche furono inerti di fronte ad un fenomeno che avrebbe potuto costituire pure una “industria educativa” nel settore (vista e considerata la partecipazione in prima persona di importanti professionisti) … ma trovammo nella Chiesa Cattolica e nella dirigenza scolastica locale una avversione che si tramutò persino in autentica “crociata” con attacchi sulla stampa locale… per la cronaca, il vescovo Santucci e i numerosi Cattolici presenti al Convegno di Agnone abbandonarono i lavori per poi chiedere scusa alla conclusione degli stessi, scrivendo però una brutta pagina in campo sociale e facendo un’altrettanto brutta figura specialmente con gli oratori provenienti anche dall’estero! La Chiesa Cattolica, purtroppo, non manca occasione per dimostrare come e quanto tema l’Eros! Con gli anni, poi, ho avuto personali rivincite, specialmente con taluni dirigenti scolastici locali, poiché, nel programma “Educazione alla salute” promosso (nel quinquennio 1995-2000) dalla Unità Sanitaria Locale di Agnone ebbi modo di tenere conferenze nelle scuole del circondario, dalle elementari, alle medie e alle superiori. I tempi (anche istituzionali) erano un po’ maturati … l’educazione sessuale veniva effettuata nelle scuole da medici, psicologi e sociologi … era ancora un modo insufficiente (visto pure ciò che avveniva in quegli anni 80-90 in altre Nazioni più progredite) ma era pur sempre un inizio… anche se i giovani apprendevano più dai mass-media.
“Agnone città ecumenica” titolò nel suo numero di ottobre 1985 il mensile locale “L’Eco dell’Alto Molise” diretto da Costantino Mastronardi. Ed in effetti la carta dell’ecumenismo era quella principale che l’EWA voleva giocare con lungimiranza in una città, come Agnone, tra le più francescane d’Italia. Non a caso abbiamo voluto iniziare il Convegno di Erotologia proprio il 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, il santo più “erotologico” della Chiesa Cattolica essendo quello che più di tutti ha indicato l’Armonia degli esseri umani e dell’intero universo con il suo “Cantico delle Creature”. Agnone e il Molise hanno perso numerose occasioni per significare qualcosa di più a livelli nazionali ed anche oltre. Una di queste preziose occasioni fu proprio la strada indicata dall’EWA, quella dell’ecumenismo, poiché Agnone (città d’arte e celebrata “Atene del Sannio”) avrebbe potuto benissimo essere sede permanente del dialogo tra le religioni non soltanto sui temi dell’Eros, ma anche della pace e di altri valori. Avevamo visto giusto, poiché non a caso un anno dopo Papa Giovanni Paolo II, nell’ottobre 1986, effettuò in Assisi (strana coincidenza con San Francesco, vero?) il suo primo incontro tra le maggiori religioni del mondo per la pace.
L’ostilità e le clamorose polemiche contro l’EWA suscitate in Agnone dagli ambienti cattolici indussero i professionisti dell’associazione a non esporsi più, per cui restai praticamente da solo a continuare alcune iniziative che potremmo classificare come “erotologiche” (in quanto tendenti all’educazione, all’equilibrio e all’armonia dell’individuo e della società e alla migliore conoscenza tra i sessi e tra le persone) e che furono numerose da quel 1985 fino all’anno 2000 circa. Elenco le principali. Nel 1989 la prima Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale (che ebbe poi oltre una dozzina di edizioni). Nel 1990 la Scuola di Politica (un ciclo di incontri e trasmissioni da Radio Agnone Uno) e la fondazione della P.U.D. – Proporzione Uomo Donna (definita dalla stampa “il partito delle donne”). Nel 1992 si posero le basi ideali della “Città delle Donne” ed avviai una serie di conferenze radiofoniche da Radio Idea Molise sulla “Storia delle Donne” (basato sui volumi editi da Laterza di Bari proprio in quell’anno) e sul celebre libro di pedagogia erotica “La gioia del sesso”. Inoltre, come “Città delle Donne” ho curato nel 1992 la pubblicazione del romanzo di Rosa Gallelli “Spiragli da una bocca di lupo” che si basa su una tragedia interfamiliare provocata nel 1965 proprio da ignoranze e da inadeguate mentalità sessuali tra adolescenti in un paese calabrese tipico come Badolato. In tale libro aggiunsi pure una mia personale “Storia dell’Intelligenza” che siglai con lo slogan “L’Intelligenza è vera intelligenza se genera Amore – L’Amore è vero amore se genera Intelligenza”. Rosa Gallelli ed il suo romanzo ebbero evidenza nazionale specialmente con un ampio servizio ed un poster sul Radiocorriere TV e anche nella popolare trasmissione televisiva di Rai Due “Piazza Italia”. Un’altra molto prestigiosa trasmissione televisiva Rai “Mixer” non ha potuto mandare in onda l’ottimo ed ampio servizio realizzato a Badolato con l’autrice per il divieto imposto da talune persone a causa dell’argomento ritenuto ancora troppo scabroso del libro.
Come si vede, le donne sono al centro della mia considerazione erotologica, letteraria e sociologica, convinto (ancora e sempre) che se sono serene le donne saremo sereni pure noi uomini. Altro libro sulle donne e altra evidenza televisiva nazionale ebbe “Villacanale il paese delle regine” da me scritto ed edito nel giugno 1996. Infatti la trasmissione di Rai 3 “Le mille e una donna” ha dedicato l’intera prima serata del 7 ottobre 1996 proprio alle donne del villaggio molisano di Villacanale di Agnone (contadine ed operaie) messe a confronto con le donne palestrate di città. Ho dedicato tale volumetto a mia suocera Fiorina Mastronardi, che ho sempre considerato la mia seconda mamma.
Uno degli impegni dell’E.W.A. è stato quello di reperire moltissimi libri (specialmente per i giovani) e altre pubblicazioni adatte ad educare ai buoni sentimenti, alla buona sessualità, ai buoni valori tendenti al benessere e all’armonia. Con il sostegno di privati e, in particolare, dell’Ufficio Editoria del Ministero per i Beni Culturali, l’EWA è riuscita a formare una piccola “Biblioteca Erotica” presente nell’apposito scaffale della Biblioteca Comunale di Agnone. E in tale Biblioteca il 14 febbraio 1986 (giorno dedicato a San Valentino e, quindi, agli innamorati) l’EWA ha realizzato una bella ed apprezzata manifestazione intitolata “Prose, poesie e lettere d’amore” declamate dal catanzarese Mario d’Agostino (fascinoso e fine dicitore, nonché egli stesso sensibile poeta) e dalla giovane artista agnonese Serenella Giaccio. L’EWA, inoltre, ha tanto sostenuto giornalisticamente la promozione del libro “Le congreghe sessuali” che il nostro Direttore Culturale prof. Antonio Arduino ha pubblicato nel 1984 (ECIG, Genova) dopo attente ricerche su alcuni inquietanti atti dell’Inquisizione di Napoli e di Roma circa gli scandalosi comportamenti sessuali collettivi di alcuni religiosi e nobili dentro la corte del re di Napoli nel 1600. Una storia veramente interessante ed illuminante su situazioni palesi ed occulte di ecclesiastici che ricordano anche quelle attuali!
Infine, la rivista mensile “Eros alta cultura erotika” (che avevo fondata nel 1984 e che è stata tirata in poche decine di esemplari destinati soltanto ai soci) ha prodotto in totale 9 numeri, fino al luglio 1985 (cioè fino a quando è stata costituita l’E.W.A. il cui Consiglio Direttivo decise di chiudere tali pubblicazioni, essenzialmente per motivi economici). In uno di quegli anni più “erotologici” mi sono recato a Milano per proporre al dottore Raffaele Morelli (fondatore nel 1979 e direttore della rivista psico-medica di successo “Riza Psicosomatica”) la trattazione approfondita della mia teoria sulla “Iconoterapia” (cioè “curare con le immagini”). Purtroppo, non ho avuto alcun riscontro da Morelli (divenuto poi un ricercato “divo” della televisione e delle riviste in campo psico-medico). Nella prossima lettera ti dirò di questa “Iconoterapia” che tanta attinenza ha con il mondo conscio ed inconscio anche della “erotologia”. L’EWA è ancora presente nel panorama culturale molisano, calabrese e nazionale, soprattutto con interventi giornalistici. Saluti e baci, Domenico Lanciano