Caro Tito,è i mminente la giornata del 25 marzo, che la Chiesa Cattolica ha dedicato all’Annunciazione della Vergine Maria ovvero al divino concepimento di Gesù, il quale nascerà esattamente dopo nove mesi, il 25 dicembre, Natale. Per chi ha fede profonda e sincera, la data del 25 marzo, precorritrice della nascita del Salvatore del mondo, può essere una utile occasione per una supplica collettiva e mondiale per invocare la fine dell’epidemia-pandemia del coronavirus.
Ma poiché siamo quasi tutti in “clausura” domestica, si tratterebbe di effettuare una “tele-supplica” alla medesima ora (ad esempio alle 12, mezzogiorno) nei vari fusi orari da est verso ovest. E non si tratta soltanto di pregare perché la terribile pandemia sia stroncata di netto dalla potenza divina, ma anche perché venga data, intanto, maggiore forza e coraggio a tutti coloro che sono impegnati fino allo sfinimento nel curare i tantissimi che sono stati colpiti dal tremendo e “diabolico” virus.
1- A VIRUS GLOBALE PREGHIERA GLOBALE
Sai bene che lo dico da vecchio laico-agnostico-possibilista. Però dal punto di vista dei fedeli-credenti non ci può essere altra strada che la preghiera. La più accorata, profonda e convinta possibile. Ma si vede ben poco a riguardo. A parte qualche iniziativa locale, spesso isolata, e non adeguata al tipo di emergenza che ci attanaglia. O non crediamo alla pericolosità del virus o non crediamo alla potenza di Dio. Non si scappa.
Perciò, a virus globale sarebbe necessaria una preghiera, una supplica globale. Non sei convinto?… Finora si sono usati i cosiddetti “flashmob” per cantare, per illuminare o per altre cose (tutte belle ed utili), ma forse ci stiamo dimenticando del potere della preghiera. Anche come “esorcismo”.
2 – LA PREGHIERA DI TUTTE LE RELIGIONI
Sarebbe, inoltre, proprio il caso di chiamare a pregare, allo stesso identico momento globale anche se a diverso fuso orario, tutte le religioni, ognuno a modo proprio, ma insieme. Dove è andato a finire lo “spirito di Assisi” iniziato dal papa-santo Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986 con l’incontro tra i rappresentanti di tutte le Religioni?…
Incontro poi proseguito solennemente ed ufficialmente, sempre con la presenza del Papa, anche il 24 gennaio 2002, al quale ho partecipato come laico-gnostico e giornalista. Incontro evocato, nella città di San Francesco, a distanza di 30 anni.
3 – IL RUOLO DEI NON-CREDENTI E DEGLI AGNOSTICI
Ritengo che potrebbero partecipare, a modo loro, con silenziosa solidarietà, persino i non-credenti e gli agnostici ad una simile “tele-supplica” per la cessazione dell’epidemia-pandemia. Non dimentichiamoci che, qualche anno fa, era iniziato un utile dialogo con il cardinale Ruini per un percorso unitario con i non-credenti e gli agnostici per affrontare insieme i grandi temi e drammi del mondo.
4 – IL 25 MARZO E’ SEMPRE UN GIORNO SPECIALE
Una simile preghiera sociale, comunitaria o individuale però aperta e manifesta (che, ordinariamente, dovrebbe essere assidua e insistente per tutto il periodo della quaresima in preparazione alla Pasqua) sarebbe utile anche dal punto di vista psico-fisico, antropologico e sociologico, oltre che propriamente religioso. Infatti, l’energia sprigionata dalla più intensa preghiera ha un ruolo ed un potere positivi nei destini dell’umanità. E’ scientificamente e storicamente dimostrato.
Comunque sia, il 25 marzo dell’Annunciazione, base del Natale e della Salvezza universale, resta sempre un giorno speciale. E non a caso. Perciò, sarebbe un giorno altamente indicato (come rinascita primaverile) per supplicare le divinità.
5 – LA CALABRIA E IL MONDO ATTORNO ALLA MADONNA DELLA SALUTE DI BADOLATO (CZ)
Ogni diocesi può rivolgersi alla figura più venerata in loco della Madonna. Inoltre, ci sono in Italia e nel mondo numerosi santuari dedicati alla Madonna della Salute, che possono essere punto di riferimento devozionale per i fedeli imploranti e supplici. Lo stesso santuario della Madonna del Rosario di Pompei, oppure Lourdes, Fatima, Medjugorie e tutti gli altri ben noti centri mariani utilmente disseminati in America Latina ed ovunque nel mondo.
Tutti i fedeli, con i loro Vescovi ed Arcivescovi, delle undici diocesi della Calabria possono rivolgersi alla Madonna Santissima della Sanità, che potrebbe diventare un centro regionale di preghiera e di pellegrinaggio di persone supplici, malate nel corpo e nell’anima. Una piccola Lourdes.
Ciò, caro Tito, mi è stato chiesto da numerosi calabresi che hanno gradito la Lettera n. 272 del 12 marzo scorso e anche l’articolo dell’Università delle Generazioni su “Badolato piccola Lourdes” che hai pubblicato sabato 14 marzo cm pure come accorato appello a tutti i Vescovi ed Arcivescovi della Calabria, nonché alla loro Conferenza episcopale regionale.
6 – LANCIAMO LA TELE-SUPPLICA GLOBALE DI MERCOLEDì 25 MARZO
Caro Tito, il 25 marzo è imminente. Mancano pochi giorni, ma i velocissimi mezzi di comunicazione sociale potrebbero chiamare i fedeli di tutte le Religioni del mondo intero a raccogliersi in preghiera alle ore 12,00 (mezzogiorno) per ogni fuso orario per implorare alla propria Divinità di far cessare l’incubo del coronavirus e di altre malattie virali fisiche, etiche e spirituali.
Laici e religiosi possono, inoltre, pregare e riflettere pure per preparare il dopo-virus per un mondo migliore! Perché, ormai quasi tutti sanno o immaginano che il dopo-coronavirus non sarà come prima!
7 – SALUTISSIMI
Caro Tito, dal più profondo della nostra disarmata umiltà di fronte ai misteri della vita e dell’universo, dinanzi ai misteri della fede e delle divinità, ritengo che possa elevarsi l’accorata e supplice implorazione affinché l’Umanità possa essere risparmiata da flagelli di questo e di altri virus letali alla vita, al corpo e all’anima.
Ho fiducia che il mondo tutto, in tutte le lingue, in tutte le fedi possa essere unito nella preghiera della salvezza. Pure qui, potere è volere. Con o senza fede, per un’energia unica che possa esorcizzare il male del mondo.
In attesa di inviarti la Lettera n. 275, ti ringrazio e ti saluto!
Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)
Azzurro Infinito, giovedì 19 marzo 2020 ore 16,09 (per i cristiani cattolici, giorno dedicato a San Giuseppe, padre putativo di Gesù) La foto sono state prese dal web.