nccp foto 2Caro Tito, sarai certamente d’accordo con me nel ritenere Napoli una delle più grandi capitali mondiali della musica, al pari di Milano, Vienna, Salisburgo, Lisbona, Cuba e altri Caraibi, Londra o New York, Il Cairo, ecc. Pochi popoli al mondo, infatti, hanno la “musica nel sangue” come quello napoletano. Non meraviglia, quindi, che ci possa essere un gruppo musicale, come la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che è arrivato addirittura a festeggiare i cinquanta anni di attività e creatività artistica. L’evento delle “nozze d’oro con la musica” è stato celebrato in vari modi, tra cui la pubblicazione di un doppio CD intitolato significativamente proprio “50 anni in buona compagnia”.

FOTO PRIMA FORMAZIONE NCCP - Napoli 1967Il primo CD contiene 12 brani, alcuni dei quali inediti, composti dagli attuali componenti il famoso gruppo. Il secondo CD presenta altri 12 brani, rielaborati sui testi più classici della tradizione napoletana. Il tutto è davvero tanto godibile quanto prezioso e, per gli appassionati, assolutamente imperdibile. Una pietra miliare, di direbbe.

La “Nuova Compagnia di Canto Popolare” è nota in tutto il mondo e particolarmente nella nostra Calabria e in Sicilia, per via di numerosi concerti tenuti in piazze e teatri, sempre apprezzata e, spesso, anche osannata. Personalmente ho l’onore di avere come amico di lunga data un artista del gruppo, Pasquale Ziccardi, autore anche di canzoni per interpreti arcinoti come Mina.

Pasquale Ziccardi (autore - voce e chitarre) attuale  NCCP - NapoliOltre che da Pasquale Ziccardi, voce e chitarra basso, l’attuale formazione della NCCP è composta da Fausta Vetere (voce e chitarra), Corrado Sfogli (strumenti a corda, tra cui la chitarra battente e il bouzouki), Gianni Lamagna (voce e chitarra), Michele Signore (violino, pontiaca e lira), Mario Sorrentino (strumenti a fiato, tra cui la ciaramella e la zampogna) e Carmine Bruno (percussioni). Ma, nel corso dei cinquant’anni, nel gruppo si sono avvicendati vari artisti. La continuità maggiore è quella della cantante Fausta Vetere che sembra ieratica e carismatica come una sacerdotessa del fado portoghese. Altro componente storico e Corrado Sfogli.

La NCCP è stata fondata nel 1966 dal fior fiore di musicisti napoletani Eugenio Bennato, Carlo D’Angiò, Roberto De Simone e Giovanni Mauriello ai quali si unirono Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Fausta Vetere e Nunzio Areni. Sarebbe troppo lungo enumerare i dischi, gli spettacoli, i successi, i premi avuti in ogni parte del mondo. Per saperne di più, si può consultare “Wikipedia” e, ancora meglio, il sito del gruppo www.nccp.it mentre su www.youtube.it è possibile ascoltare molti brani del loro repertorio.

nccp foto 1Caro Tito, nel segno della Nuova Compagnia di Canto Popolare auguro a te e a tutti i nostri Lettori i migliori auguri di un Ottimo 2017, possibilmente in musica! E auguro alla NCCP altri 50 anni di super-successi internazionali!

Domenico Lanciano Venerdì 06 gennaio 2017 (Epifania) ore 12,00

 

Un pensiero su “Lettere a Tito n. 164. Cinquanta anni della Nuova Compagnia di Canto Popolare”
  1. Battipaglia (SA) 11 gennaio 2017
    Carissimo Domenico Lanciano,
    grazie e complimenti per questo contributo di stampo musicale. Leggere articoli sulla NCCP è sempre un grande piacere. Per me vissuto a Napoli per un lungo periodo, ho avuto il modo e il tempo di conoscere questo gruppo in alcuni concerti spettacolari e ho cominciato con loro ad amare la musica classica napoletana, fino ad allora lontana dal mio mondo musicale legato al rock e al pop dei Genesis, Pink Floyd, Deep Purple, King Crimson, Led Zeppelin, ecc.

    Quelli del gruppo storico, tranne Eugenio Bennato, parteciparono come attori e cantanti a “La gatta Cenerentola”, opera scritta da Roberto De Simone – musicista, regista, compositore, musicologo, che rappresentò per la Nuova C. il nume tutelare -, una favola in tre atti, ispirata alla fiaba omonima contenuta ne Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile. Assistetti alla rappresentazione nel 1976 presso il Teatro San Ferdinando, di proprietà di Eduardo De Filippo, e fui letteralmente ammaliato dalle musiche, dalla storia, dalle prove degli artisti. Un ricordo dello spettacolo che ancora mi emoziona.

    A volte riascolto l’edizione su cassette, e meglio ancora i video presenti sul sito you tube. Straordinari. Ricordo che poi ci furono dei cambiamenti che portarono al distacco di Bennato che fondò con Carlo D’Angiò Musica Nova in cui entrò Teresa De Sio, Peppe Barra che iniziò una carriera da solista, Mauriello girò dei film. Rimasero solo Patrizio Trampetti e Fausta Vetere, attualmente ancora nel gruppo.

    Grazie ancora per questo ricordo.

    Un abbraccio,
    Antonino Picciano

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