Caro Tito, voglio aprire il nuovo anno 2016 presentandoti un genio assoluto, un fenomeno che il mondo ci invidia per le sue abilità davvero sorprendenti ed originali. E ti voglio dire di questo straordinario personaggio pure per augurare, con il nuovo anno 2016 e specialmente alle nuove generazioni, di mettersi in testa ed in animo di stupire il mondo con notevoli doti di genio e di volontà, cercando un settore umano dove eccellere a beneficio di sé stessi, della propria famiglia, del proprio paese, della propria nazione e dell’intera Umanità.
Ti voglio raccontare di Michele Santelia, nato nel 1959 a Campobasso dove lavora come semplice impiegato e dove risiede con la moglie e le due figlie. Ma cosa ha di particolare costui?… Scrive al contrario come Leonardo da Vinci. Non solo, ma riesce a scrivere molteplici testi su più tastiere di computer totalmente bianche e a monitor spenti. E’ sbalorditivo. L’ho visto all’opera in diversi programmi televisivi e mi ha confermato tutto ciò il dottore Antonino Picciano, suo caro amico, che lo conosce molto bene.
Inoltre, riesce a scrivere, sempre a contrario e sempre alla cieca (a videoterminali spenti, cioè senza poter controllare o correggere quanto digitato) non soltanto in lingua italiana, ma anche in tante altre lingue correnti, storiche (occidentali e orientali) e persino in quelle arcaiche come il latino, il greco, l’aramaico, il celtico, il cirillico, ecc. e ad una velocità media di 300 caratteri al minuto. Fino ad oggi ha completato la scrittura di ben 74 opere importanti come, ad esempio, la Divina Commedia, I promessi sposi, la Bibbia (in latino), il Libro egiziano dei Morti, commedie di Shakespeare, l’Iliade e l’Odissea (entrambi in latino), tutte le opere di Leonardo da Vinci (34 volumi), Il Milione di Marco Polo (in cinese tradizionale) e tantissimi altri.
I suddetti 74 enormi volumi hanno i seguenti numeri complessivi: 28.865 pagine, 3.871.993 parole, 21.800.395 caratteri, 277.360 paragrafi, 575.852 righi. Inoltre, messi uno sull’altro, tutti questi volumi raggiungono un’altezza di metri 5,69 e un peso di kg. 676,40. Michele Santelia è un “record-man” riconosciuto a livelli internazionali ed ha donato alcune sue opere ai vari Papi, a Presidenti di USA, ad altri capi di governo e a diverse personalità. Ha eseguito le sue “performances” in tante trasmissioni televisive d’intrattenimento come “Scommettiamo che” (1992 e 1994) su Rai Uno, Domenica In (Rai Uno), Strano ma vero e Buona Domenica (reti Mediaset). Ne ha scritto, complimentandosi, varia stampa locale, nazionale e internazionale. Proprio giorni fa ha ricevuto il decimo Certificato Guinness World Records.
Ma Michele Santelìa è un artista e un genio a tutto tondo: brevetta invenzioni industriali e dipinge quadri. La sua più recente scrittura al contrario (composta in 9 giorni soltanto) è stata quella delle “Opere Sannite Backwards” (consistenti in 38 volumi e innumerevoli epigrafi) presentata il 26 settembre 2015 al Museo sannitico di Campobasso. Inoltre, parecchie sue opere originali sono collocate in diversi importanti Musei e in prestigiose Biblioteche di tutto il mondo.
Dice di sé: “Riesco a digitare al contrario anche su sedici tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale. Riesco a scrivere in tal modo ben sedici brani diversi alla volta in altrettante lingue straniere attuali o arcaiche.
C’è una affinità tra il mio modo di ragionare e di scrivere al contrario e quello dei computers più moderni e avveniristici, con una differenza: mentre i computers analizzano dati semplici e li trasformano in operazioni complesse, il mio cervello trasforma le informazioni più complesse in semplici, per cui riesco a scrivere al contrario a velocità incredibile e senza compiere alcuno sforzo intellettivo, anche nelle lingue più difficili e complicate, persino in quelle più antiche, come il cirillico, l’arabo, il latino, l’albanese, lo slavo. Tra l’altro riesco da poco a scrivere velocemente in tal modo pure l’antica lingua celtica, senza averla mai conosciuta prima!”.
Finora Michele Santelìa ha suscitato sentimenti vari e contrastanti: ammirazione e incredutilità, clamore e scetticismo, entusiasmi e perplessità. Fatto sta che le opere ci sono e ci sono pure innumerevoli testimoni (anche esperti). Personalmente penso che di questa persona così fenomenale dovrebbero occuparsi prima possibile Università e scienziati per cercare di studiare il suo cervello … un cervello che gli permette di realizzare effettivamente cose troppo fuori dall’ordinario.
Chi volesse saperne di più può digitare il link http://www.geniusone.it/BACKWARDS/biografia.htm mentre chi intende comunicare direttamente con Michele Santelìa può comporre il numero telefonico cellulare 338-9120906 oppure l’indirizzo mail santeliam@micso.net.
Cordialità, Domenico Lanciano
Agnone del Molise, Lunedì 04 gennaio 2016 ore 07,56