Dopo una lunga ed intensa attività artistica e culturale lo scorso novembre si è concluso ufficialmente il percorso progettuale della Residenza Teatrale “MigraMenti-Poetiche del viaggio” di Badolato. Un percorso paziente e importante che ha interessato molti aspetti sociali e culturali del territorio, e saputo valorizzare al meglio una struttura pubblica altrimenti utilizzato in modo sporadico.
Le comunità di Badolato e del suo comprensivo- forse poco ‘abituate’ a frequentare il teatro soprattutto per l’assenza di una programmazione operativa e continuativa della struttura situata in Viale Magna Grecia, oggi hanno un importante patrimonio da salvaguardare.Una fucina di formazione culturale e sociale aperta ai bambini, giovani e adulti.Uno strumento di crescita e di sviluppo di conoscenze di persone e civiltà.Uno spazio, un punto di incontro e partecipazione attiva per associazioni ed Enti e che con spettacoli e una offerta artistica di livello, carica di contenuti ha saputo catalizzare l’attenzione di ogni fascia di utenti.Sono 15 le associazioni attive sul comprensorio del Basso Jonio ( da Davoli a Guardavalle) ad aver condiviso attività, progetti e iniziative culturali, multiculturali ed transculturali, presso il teatro comunale di Badolato.
Oggi, la residenza teatrale “MigraMenti” di Badolato rischia di spegnersi o di restare inattiva fino alla eventuale prossima pubblicazione del bando regionale.Serve dare continuità ad un progetto che genera un patrimonio culturale ‘autoctono’.E’ necessario uno sforzo istituzionale che possa nascere dal comune di Badolato e che venga sostenuto dall’Unione dei Comuni del Versante Jonico, per dare una chanche al nostro territorio, per alimentare la sete del sapere e della cultura unico vero strumento di crescita e cambiamento.Gli Enti preposti, assieme alla Compagnia Teatro del Carro, in sinergia con le associazioni coinvolte potrebbero avviare un tavolo di coordinamento per trovare una soluzione mirata a costituire una proposta e un calendario per i prossimi 15 mesi del 2015 e fino alla nuova pubblicazione del bando.
Un tavolo di coordinamento che potrebbe vedere i comuni dell’Unione dei Comuni del Versante Jonico spendersi, in modo sinergico e con un’azione politica-istituzionale, con l’obiettivo di garantire una programmazione intermedia di continuità.Per questo motivo la lettera/appello è stata presentata e protocollata all’ Unione dei comuni del Versante Jonico (Numero Protocollo 99-9-gennaio 2015).A promuovere la richiesta il comitato cittadino spontaneo ‘MigraMenti’.