Pubblichiamo integralmente la lettera pervenutaci a firma del Sig. Francesco Quaranta: <<Con tutta la stima che ho per Pino Ussia, ottimo infermiere e grande lavoratore, e per i suoi “sostenitori”, ma non riesco ad esimermi dal dimostrare tutta la mia delusione per l’incontro di ieri. Speravo sinceramente che ieri si fossero portate proposte concrete, indicazioni su obiettivi e azioni per affrontare la pessima situazione in cui si trova il nostro comune e le sue finanze.
Non è ammissibile che a dieci giorni dalla presentazione delle liste si propone un incontro per proporre un programma che è fatto di obiettivi generici e di massima, nulla di nuovo, una riproposizione di quanto fino ad oggi fatto, senza un minimo di ripensamento su quanto fatto nelle precedenti esperienze amministrative. Non voglio dire che occorre assumersi la paternità dell’attuale situazione finanziaria, ma almeno ammettere di avere qualche responsabilità sul mancato avvio di interventi, che potevano essere fatti diversi anni fa e oggi ne subiamo le conseguenze per i costi che paghiamo e che hanno aggravato la situazione finanziaria!
Aprirsi al confronto è una cosa positiva, ma una forza politica come il PD che ha governato per anni questo comune e che ha importanti responsabilità di governo a livello locale e nazionale, non può uscirsene dicendo: fateci proposte. Dovevate essere voi a farle le proposte, dire come pensate di affrontare la situazione finanziaria del comune, come intervenire per trovare risorse, per ridare speranze a quanti vogliono restare a Guardavalle, a quanti vorrebbero investire qui.
Il confronto doveva avvenire su questo. Gianni Montepaone vi ha indicato alcuni semplici soluzioni su come affrontare una delle tante questioni pessimamente gestite dai nostri amministratori, compreso voi. Una gestione razionale dei rifiuti può diventare una risorsa anzichè un costo da 600.000 euro all’anno! Lo stesso vale per l’energia: oggi un costo da ca. 300.000 euro all’anno e tanti passati tentativi di far colonizzare il nostro territorio da imprese che fanno affari a spese nostre. Quali proposte in questo senso? Si ripropone la svendita del territorio per una manciata di “fagioli” o si propongono interventi che mirano a utilizzare le ancora tante risorse pubbliche che ci permetterebbero di produrre energia a costo zero e ridurre drasticamente i costi energetici?
Piano Strutturale: quali le intenzioni? Si vuole continuare a far espandere ancora l’area urbanizzata, aggravando ancora di più le spese per la collettività, oppure valorizzare l’esistente e tutelare il territorio? Occorre essere chiari su queste cose. Una forza come la vostra, una forza che ha l’onere e la responsabilità di proporre una seria alternativa per il nostro comune deve dire chiaramente cosa si impegna a fare se andrà ad amministrare il nostro paese.
E tutti noi dobbiamo smetterle di sperare nella buona volontà delle persone, nello sperare che la persona che ci ispira fiducia una volta eletto abbia un occhio di riguardo per il paese. Guardavalle e tutti noi che ci viviamo subiamo da decenni l’inefficienza e la mala-amministrazione di quanti sono andati a governare su fantomatiche promesse. Continuiamo a votare per il favore personale ricevuto o sulla simpatia e affetto che abbiamo per la persona che ci ha chiesto il voto, ma mai pretendiamo di sapere nel concreto cosa andrà a fare.
Scrivo queste cose con amarezza e rabbia perchè, nel rispetto delle posizioni di ognuno, si continua a non avere il coraggio di chiedere queste cose. Non basta applaudire Gianni per aver detto cose sacrosante, occorre avere il coraggio di scegliere chi da subito è in grado di proporre interventi concreti e che rompono con le fallimentari esperienze amministrative precedenti.
L’appuntamento di oggi si conferma ancora più importante e necessario. Quindi, si invitano i tanti che dicono e scrivono che occorre cambiare a partecipare agli appuntamenti di oggi. Francesco Quaranta>>