SONY DSCEra più di un mese che si susseguivano pesanti furti nei cantieri stradali dell’ANAS per il rifacimento dello svincolo di Castronovo di Sicilia, che si sviluppa per più di due chilometri lungo la SS189. Cantieri ormai fermi dalla scorsa estate, complice la cronica mancanza di fondi per il completamento. A più riprese erano stati trafugati migliaia di chili di ferro, accatastati in attesa della ripresa dei lavori dalle ditte appaltate. Cantieri completamente abbandonati nelle ore notturne, facili “terre di conquista” di gruppi criminali ben organizzati ed equipaggiati, in un territorio difficilmente controllabile considerati i suoi 199 kmq di estensione. E’ in questo contesto che si inquadra il paziente lavoro di indagine svolto nelle ultime settimane dalla Stazione di Castronovo di Sicilia congiuntamente al Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Lercara Friddi, che ieri sera ha portato all’arresto per furto aggravato in flagranza di due pregiudicati di Agrigento.

SONY DSCMarino Giovanni, classe 1957, residente a Cammarata, che al momento dell’arresto è stato anche trovato in possesso di un’arma da taglio di tipo non consentito, e Pardi Giuseppe, classe 1983, residente a Campofranco, sono stati tratti in arresto dai militari della Compagnia mentre, dopo aver caricato il camion Iveco Eurocargo su cui si muovevano, con l’ausilio della gru del mezzo stesso, si accingevano ad uscire dal cantiere per immettersi sulla SS189.

Prontamente fermata la corsa del camion i Carabinieri con una manovra repentina, procedevano al trasferimento dei due occupanti in caserma per l’espletamento delle formalità di rito. Il camion, di cui sia assicurazione che revisione erano scadute da diversi anni, veniva posto sotto sequestro unitamente all’intero carico: ben 8000 chilogrammi di tondini in ferro, utilizzati nelle costruzioni di cemento armato, senza i quali anche la sola speranza di proseguire in futuro i lavori di rifacimento dello svincolo, sarebbe stata vana, considerato l’ingente danno causato.

SONY DSCPoche ore dopo, nell’arco notturno, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Cammarata, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Lercara Friddi procedevano alla meticolosa perquisizione del terreno in uso e materiale disponibilità di MARINO Giovanni, a seguito della quale venivano rinvenuti ulteriori 2000 chilogrammi di materiale edile in ferro, provento di furto, perpetrato pochi giorni addietro nello stesso cantiere.

In un container venivano inoltre rinvenuti 60 chilogrammi di cavi in rame, tra l’altro già ripulito dalla guaina, sicuro provento di altri furti, pronto per essere rivenduto. Il tutto posto sotto sequestro dai Carabinieri di Lercara Friddi.

Nella giornata di ieri, i due soggetti accompagnati presso il Tribunale di Termini Imerese per la direttissima, dopo la convalida degli arresti, avendo i due richiesto i termini a difesa, disponeva la loro sottoposizione agli arresti domiciliari.

Il quantitativo totale del ferro trafugato in precedenza, e rinvenuto in conseguenza di questa attività investigativa, ammonta a 10 tonnellate per un valore complessivo di circa 40.000.

Sessanta sono invece i chili di rame rinvenuti per un valore di circa 400 €.

Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di rame:

– persone arrestate nr. 62;

– persone denunciate nr. 36.

PARDI GIUSEPPE MARINO GIOVANNI

 

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