cani randagiLe problematiche relative al fenomeno del randagismo, che investono non soltanto la città di Messina ma anche numerosi comuni della provincia, sono state il tema affrontato ieri, martedì 23, nel corso di una conferenza di servizi nei locali dell’assessorato all’ambiente. All’incontro hanno preso parte l’assessore al Benessere degli animali, Daniele Ialacqua; il responsabile del servizio, Vincenzo Palana; Vincenzo Cacciola del dipartimento Patrimonio; Vincenzo Schiera e Raffaele Cucionotta dell’Area tecnica del Comune; i tecnici comunali progettisti del nuovo canile, Lino Tripodo, Leopoldo Marchetta e Gianfranco Schipilliti; rappresentanti del Corpo di Polizia municipale; Caterina Merenda dell’associazione “Lega Nazionale per la Difesa del cane”, responsabile del canile convenzionato Millemusi; Caterina Arcovito dell’associazione “Amici del cane”; Rosa Maria Ruggeri dell’associazione “Amici di Fido”; Concetta Serra dell’associazione “Un gatto per amico”; Patrizia Sgroi della Cooperativa ASD, incaricata per l’accalappiamento; il dirigente del servizio Veterinario dell’Asp, Giuseppe Donia; i professori Antonino Germanà e Michele Panzera dell’Università di Messina ed il comandante delle Guardie Zoofile della Lega, Rosanna Giorgianni. Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati le sterilizzazioni, le strutture di accoglienza, il pronto soccorso animali, la campagna di sensibilizzazione, il cimitero degli animali d’affezione e la collaborazione con le associazioni animaliste.

Dopo una attenta valutazione dell’attività svolta dal Comune sino ad oggi, per quanto di propria competenza, sono state approfondite le varie tematiche, evidenziando in primo luogo la necessità di una massiccia campagna di sterilizzazione a cura dell’ASP, con cui l’Università ha già firmato una convenzione mettendo a disposizione le proprie strutture. Sempre con l’Università ed in collaborazione con l’Ordine dei Veterinari si è affrontato il tema del pronto soccorso dei randagi che sarà oggetto di un successivo approfondimento. E’ stata quindi ribadita la necessità di una sempre più incisiva azione di sensibilizzazione dei cittadini soprattutto per quanto riguarda la microcippatura, attività svolta dal Servizio Veterinario dell’Asp che consente all’utenza di poterne usufruire ad un costo irrisorio, mettendosi così in regola con quanto previsto dalla normativa vigente. Un altro aspetto del randagismo riguarda l’abbandono di cani e soprattutto di cuccioli, fenomeno in continuo aumento in tutto il territorio comunale.

“Il randagismo – ha evidenziato l’assessore Ialacqua – è uno dei problemi che questa Amministrazione intende affrontare con la dovuta attenzione in collaborazione con le altre istituzioni del territorio, le associazioni animaliste ed i cittadini. Da qui l’invito che rivolgiamo a tutti per la massima e fattiva collaborazione per non vanificare gli sforzi fatti sino ad oggi. La riunione di oggi e la fattiva collaborazione raccolta da parte di tutti i partecipanti fa ben sperare e rappresenta un ulteriore passo avanti nel lavoro che stiamo svolgendo a tutela del benessere degli animali. E’ stato quindi istituito – ha concluso Ialacqua – un gruppo di lavoro con le amministrazioni presenti in questa sede, al fine di predisporre un Piano strategico per la riduzione del randagismo così come previsto dalle norme vigenti”.

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