L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra esprime soddisfazione per la sottoscrizione dei protocolli d’intesa che consentono il compimento della fase di selezione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), costituiti ai sensi del Programma Operativo del Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007/2013.
“Ora – evidenzia Trematerra – si apre la fase operativa, mirata al conseguimento dell’auspicato sviluppo territoriale delle aree costiere. La realizzazione dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) – spiega l’assessore – daranno l’occasione di animare il territorio favorendo, tra l’altro, la valorizzazione delle tradizioni, degli antichi mestieri marinari e del turismo, obiettivi da perseguire sulla base di azioni sinergiche e complementari tra loro, volte a garantire la buona riuscita delle attività programmate”.
Le attività previste dai GAC, attraverso i PSL, si sommano a quelle che l’assessorato all’agricoltura sta programmando a sostegno non solo del comparto della pesca, ma di quello ittico in generale, che risentono pesantemente dell’attuale crisi economica e delle problematiche legate alla riduzione delle risorse alieutiche e delle notevoli restrizioni imposte dai regolamenti comunitari.
I GAC attualmente finanziati, emblematiche del territorio costiero calabrese più strettamente connesso al comparto della pesca ed all’indotto ad esso collegato, sono: la perla del Tirreno cosentino; la costa degli Dei (Tirreno catanzarese e vibonese); la costa dello Stretto (Tirreno reggino); i borghi marinari della Sibaritide; la CostiHera (Jonio crotonese). Il sesto GAC in fase di finanziamento è quello del Medio Jonio (costa jonica catanzarese).
“Tale importante passo – sottolinea infine Trematerra – deve fare da volano per il rilancio delle nostre zone costiere che rappresentano per la Calabria una risorsa da valorizzare, anche attraverso la spinta promotrice che i GAC possono offrire e che il nostro Dipartimento è, come sempre, pronto a supportare”. p.g.