L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha incontrato a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro Mario Ciaccia per discutere delle problematiche connesse all’attraversamento dello stretto di Messina e, nello specifico, della questione legata al trasporto marittimo veloce dei passeggeri. Nel corso del tavolo tecnico sono state esaminate a fondo le criticità legate alla scadenza dell’affidamento triennale al Consorzio Metromare dello Stretto del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
“Il finanziamento di questo servizio – ha dichiarato l’Assessore Fedele – scadrà il 28 giugno 2013. Per questa ragione abbiamo manifestato con forza, ai vertici del Ministero, la seria preoccupazione di questa giunta regionale e del presidente Scopelliti per la totale assenza di normative che ne prevedano il rifinanziamento. In particolare, uno dei motivi di apprensione per questo Assessorato è rappresentato dall’avvicinarsi della scadenza utile per la pubblicazione di un bando di gara che definisca l’affidamento del servizio per il periodo successivo, senza discontinuità”. Durante la riunione romana i responsabili del Ministero hanno confermato all’assessore Fedele l’assenza dei fondi, circa 25 milioni di euro, che il Governo avrebbe dovuto stanziare per la sovvenzione del servizio, annullando anche la possibilità di definire i termini ultimi per la pubblicazione dei bandi di gara a causa della ristrettezza dei tempi.
“Non essendoci i tempi necessari per i bandi di gara – ha continuato l’Assessore ai Trasporti – si è pensato ad una proroga per tutto il 2013 da finanziare con una somma pari a 4 milioni di euro. Dal confronto è emerso, però, che il Ministero non ha la possibilità a reperire nemmeno queste risorse. Anzi, dai responsabili ministeriali è stata avanzata l’ipotesi che il finanziamento del servizio diventi a carico delle Regioni Calabria e Sicilia. Una proposta che noi riteniamo irragionevole, e che abbiamo rinviato al mittente, alla luce delle ristrettezze di bilancio con cui la nostra Regione deve fare i conti.
Abbiamo, quindi, persuaso i tecnici del Ministero a compiere ogni possibile sforzo, attraverso la ricerca delle soluzioni più adatte, per reperire le risorse necessarie per il mantenimento di un servizio regolare di trasporto passeggeri ad elevata frequenza, la cui sospensione sarebbe una sciagura per i numerosi pendolari che quotidianamente attraversano lo Stretto e per i territori di riferimento”. Infine, l’Assessore Fedele ha reso noto che, in virtù di queste motivazioni, nei prossimi giorni seguirà un ulteriore incontro con i vertici del Ministero dei trasporti per arrivare ad individuare un percorso condiviso che garantisca il diritto alla mobilità nell’area dello Stretto”.g.m.