Era uno degli appuntamenti più attesi di questa prima edizione del “TropeaFestival Leggere&Scrivere” e così è stato. L’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, Gian Arturo Ferrari presidente del Centro per la promozione del libro e delle lettura ed Antonella Agnoli, bibliotecaria di credenziali insuperabili, hanno dato vita a un dibattito moderato da Gilberto Floriani presso il complesso Santa Chiara a Vibo, splendida sede del Sistema Bibliotecario Vibonese, capofila della rassegna nonché polo di eccellenza regionale per le politiche della lettura, intorno alla promozione della stessa nell’era digitale. Caligiuri, tenendo fede a una delle intuizioni più felici del suo mandato, dopo attenta e scrupolosa ricerca, ha dato alle stampe il libro verde della lettura in Calabria, iniziativa che non ha paragoni e che si può a giusta ragione ritenere come uno dei capisaldi della sua febbrile attività culturale in accordo con le volontà del Presidente Giuseppe Scopelliti: “La lettura- ha ribadito durante l’incontro- possiede delle enormi ricadute sulla democrazia e sulla legalità del territorio, rappresentando così un antidoto formidabile alla diffusione della criminalità. La Calabria al riguardo non ha più un basso indice: abbiamo superato altre importanti regioni del sud come Puglia e Campania. Adesso l’obiettivo che ci siamo posti è quello di diventare la prima regione del meridione per indici di lettura entro il 2015.” E così questo libro verde possiede una dotta introduzione del linguista Tullio De Mauro, con altri interventi firmati da alcuni dei migliori scrittori calabresi contemporanei come Mimmo Gangemi (presente in sala) e Carmine Abate, ha come dichiarato obiettivo di aumentare il numero di lettori di libri e giornali, in modo da formare cittadini più informati, capaci di partecipare attivamente alla vita politica e democratica della regione, per costruire consapevolmente lo sviluppo economico e civile. Un programma ambizioso ma alla portata, cui verrà abbinato (fra le altre cose in itinere), un ventaglio di iniziative che possano far meglio conoscere e valorizzare il vasto patrimonio di libri antichi che la Calabria detiene, oltre alla stesura di un calendario unico per le biblioteche che possa permettere un miglior lavoro corale e di qualità. Ferrari si è soffermato sulla necessità di fare avvicinare quanto prima possibile gli individui alla lettura, sposando il proposito della Regione Calabria di poter donare un libro ad ogni bambino che nasce entro tempi ristrettissimi, fornendo una serie di dati non proprio rosei, ma che possono servire per guardare al futuro con rinnovata speranza. Quindi la Agnoli ha testimoniato la sua esperienza perché se si parla di cultura non si può che partire dalla lettura, di conseguenza occorre implementare l’importanza delle biblioteche che possono contribuire enormemente alla creazione di un modello vincente di sviluppo economico. Tornando al “TropeaFestival Leggere&Scrivere” grande interesse e partecipazione per gli Itinerari Culturali Vibonesi che dopo il capoluogo, hanno toccato oggi Serra San Bruno (inaugurata anche la mostra dagli amanuensi ai digitanti), con il rendez-vous fra l’antropologo Mauro F. Minervino e il popolare geologo Mario Tozzi nell’incontro moderato dallo storico Tonino Ceravolo, mentre domani si andrà a Soriano Calabro, nel pomeriggio di oggi il programma prevede una conversazione con l’attore Marco Falaguasta e uno storytelling musicale della Compagnia Scena Verticale. Sempre domani 14 dicembre nuovo appuntamento con la giornalista Rai Livia Blasi che solleciterà i ricordi del Maestro Fellini da parte di Gianfranco Angelucci, a sua volta regista e scrittore che ebbe il privilegio di stargli accanto negli ultimi anni della sua vita. Quindi un brillante reading di Carmine Abate che sarà accompagnato dal musicista Cataldo Perri. Tutti gli altri dettagli su www.tropeafestival.it

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