L’Assessore regionale alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha all’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Giusy Furnari per richiedere che la “Testa di Apollo” del V secolo a.C. – attualmente esposta presso il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa – possa fare ritorno a Tiriolo, dove è stata recuperata per venire collocata in via permanente presso il locale Antiquarium Civico. Ecco il testo della missiva di Caligiuri all’Assessore Furnari: “Mi permetto di sottoporre alla tua attenzione la questione legata all’esposizione della “Testa di Apollo” all’Antiquarium Civico di Tiriolo, comune dove è stata scoperta.
Custodita nella Biblioteca Comunale “De Nobili” di Catanzaro, si può rinvenire una lettera manoscritta del 1914 di Cesare Sinopoli, all’epoca Ispettore Onorario ai Monumenti ed alle Antichità in Catanzaro, in cui ricordava che, oltre al Senatusconsultum, ai reperti e alle monete, anche “la testa di Minerva del Museo di Siracusa” erano stati rinvenuti a Tiriolo. Probabilmente non si tratta di una “testa di Minerva”, bensì di una “testa di Apollo” in marmo del V secolo a.C. appartenente, probabilmente, a una statua a grandezza naturale opera della scuola scultoria di Pitagora di Reggio e attualmente nei depositi del Museo archeologico regionale “Paolo Orsi” di Siracusa. L’opera resterebbe ovviamente sempre di proprietà del Museo Siciliano per venire esposta in comodato presso l’Antiquarium Civico di Tiriolo”. g.m.