foto-155Un incontro intenso ed appassionato. E’ quello che si è tenuto presso la sede dell’assessorato regionale alla Sanità di piazza Ottavio Ziino a Palermo sulla questione legata al netto ridimensionamento dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Il Comitato “…per l’ospedale di Paternò” era stato convocato dall’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, per ascoltare le istanze del territorio alla luce della bozza di Piano sanitario ritirato appena qualche giorno fa. All’incontro ha partecipato anche il presidente della Commissione preposta, Pippo Di Giacomo. Il Comitato era rappresentato dalle diverse forze del volontariato e dei movimenti del territorio. Al tavolo, anche il primo cittadino Mauro Mangano, il senatore Salvo Torrisi ed il presidente del consiglio comunale Laura Bottino. Presenti anche i dirigenti dell’assessorato Sammartano e Murè L’assessore Borsellino si è dimostrata propensa alle istanze legate a tutta la serie di criticità che emergerebbero qualora il nosocomio Santissimo Salvatore venisse svuotato e ridimensionato. La spinta del Comitato è servita a far emergere tutte le incongruenze emerse a proposito della questione legata all’ospedale di Paternò: dal misterioso ed ingiustificato fermo dei lavori nel 2008 sino alla funzione d’eccellenza del nosocomio. L’assessore Borsellino, alla quale sono state consegnate le 16 mila firme raccolte nel presidio che si esaurisce questa sera, ha altresì confermato che assieme al presidente Di Giacomo verrà, a breve, a visitare il Santissimo Salvatore di Paternò per prendere visione in prima persona dello stato delle cose. “Un incontro importante – spiegano dal Comitato – che ha certificato le ingiustizie che l’ospedale di Paternò ha dovuto subire in tutti questi anni. Accogliamo favorevolmente le posizioni dell’assessore Borsellino e del presidente Di Giacomo: da loro sono arrivate notizie incoraggianti”. Presenti all’incontro anche i deputati regionali Lino Leanza e, per buona parte dell’incontro, Anthony Barbagallo. Venerdì pomeriggio si terrà, intanto, una grande assemblea pubblica per fare il punto della situazione.

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