Premesso che ognuno è libero di acconciarsi come meglio crede, l’Università delle Generazioni interviene per segnalare alle donne e ai loro parrucchieri (o meglio “hairstylist”) che risulta essere molto antipatica e fastidiosa la strana e discutibile moda di trovarsi i capelli davanti agli occhi e poi doverli scansare con degli improvvisi rivolgimenti della testa all’indietro come se si avesse un “tic”.
La moda è bella quando esalta l’eleganza e lo stile delle persone, specialmente delle donne. Certamente non è né utile né opportuna quando costringe le persone a rendersi schiave di atteggiamenti poco eleganti, come appunto i “tic” per le ciocche di capelli davanti agli occhi, come la moda oggi impone e comanda.
Tale “tic” è più evidente nelle donne le quali, nelle trasmissioni televisive in qualità di conduttrici oppure di ospiti in studio o skype, evidenziano così frequentemente tale “tic” da indurre parecchi telespettatori addirittura a cambiare canale.
E, anzi, ci si meraviglia come mai i vertici delle TV non abbiano preso un qualche opportuno provvedimento a riguardo. Al “tic” della testa all’indietro, le donne più accorte sostituiscono le mani che con più eleganza allontanano dagli occhi i capelli troppo invadenti.
Tuttavia anche questo gesto, reso troppo di frequente, disturba chi le guarda e può essere ritenuto comunque persino di poco rispetto verso chi sta loro in compagnia. Non si tratta di inibire il libero pensiero o il libero modo di acconciarsi, bensì si contesta l’opportunità di rendersi simpatici senza infastidire. Cambierà mai tale antipatica e inopportuna moda, specialmente per coloro che lavorano in un servizio pubblico?