Sesto appuntamento di “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”, l’apprezzata rassegna organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.
Sabato 11 febbraio alle ore 20.30 e domenica 12 febbraio alle ore 18 al Teatro Politeama Costabile andrà in scena “La fortuna con la C maiuscola”, commedia brillante in 2 atti in vernacolo lametino, con la regia di Raffaele Paonessa, portata sul palco dal Gruppo Teatro “Giovanni Vercillo” di Lamezia Terme.
Una commedia esilarante che si rifà alla farsa con lo scopo di divertire ed emozionare e dove la comicità è una comicità che emerge dal dolore e dalle lacrime scaturite da situazioni quasi grottesche e spesso non realistiche. Per divertire il pubblico, viene abbinata una morale ed un contenuto che porta a riflettere su alcuni aspetti di vita quotidiana mettendo in risalto la fame di bisogni morali, materiali e di giustizia. Protagonista è una famiglia degli anni ‘60 con la necessità di sopravvivere anche sotto il profilo meramente alimentare, mai come in questo periodo possiamo affermare che purtroppo la storia si ripete. Il protagonista, Antonio, vive insieme alla sua sconfortata moglie, Maria, una donna provata dalla vita amara e ormai rassegnata e Pasqualino (fratello di lei), con il quale c’è completo disaccordo. Pasqualino è un giovane mentalmente disabile, tanto da credere di essere il loro figlio. Antonio, è talmente povero che vive sempre col desiderio di fare soldi; come se la fortuna di avere soldi potesse risolvere ogni problema. Finisce così per mettersi nei guai: pur di racimolare qualche soldo, firma carte false, inventa falsi funerali e strani decessi. Arriva il colpo di fortuna ed alla fine arriveranno anche i soldi, ma la vera fortuna sarà la conquista dell’affetto della propria famiglia.
Sul palco si esibiranno gli attori Biagio Colacino (notaio Sarachiallu), Giovanni Paolo d’Ippolito (Pasqualino), Lidia Macrì (Maria), Gennaro Palmieri (Alfonsino), Raffaele Paonessa (Ntoni Ruoppolo), Pino Persico (Don Ciccio), Francesca Scarpino (avvocato Manzillo) e Luisa Vaccaro (Amalia). Tecnico audio luci è Gennaro Guadagnolo e la scenografia è di Pino Persico.