Nota diffusa dalla Segreteria Provinciale FIALS di Lamezia Terme: <<Non vorremmo scrivere ancora di sanità/salute, ma dopo aver letto e riletto il “Decreto Riordino rete Ospedaliera”per la Sanità della Calabria , che è molto chiaro su chi va a colpire , ci siamo sentiti o quasi costretti a dare i numeri,perché i tagli non si devono subire, senza batter ciglio e senza che si riformi realmente il sistema sanitario, che pare sconosciuto ai più nelle sue dinamiche, linguaggi, scelte, invasioni di campo.
La n.s Organizzazione vuole dare il giusto spazio alle proteste con testimonianze sui servizi che si vogliono chiudere,sopprimere o spostare in altre realtà .Con i numeri delle prestazioni sanitarie erogate dalla nostra Azienda nel territorio calabrese sarà forse più appropriato,più rafforzativo o più dimostrativo (come si vuol interpretare) che nella nostra giustezza di sanità calabrese,vi sono numerose strutture e servizi che funzionano in modo eccellente e offrono quotidiane prove di efficienza,sicuramente ci sono anche le difficoltà ,le inefficienze,gli ostacoli che saranno tantissimi,ma se ne parlerà in seguito non in questo tempo storico . Anche per questa ragione vogliamo dimostrare che si sbaglia , ad imporre tagli indifferenziati alla spesa sanitaria . Sia chiaro: gli sprechi ci sono ovunque e vanno eliminati . Ma non si può mettere sullo stesso piano esperienze sanitarie lontane anni luce per quanto riguarda controllo dei costi, qualità delle prestazioni e livello di efficienza raggiunto. In questo modo non si fa un buon servizio al cittadino: si perpetua la cultura dell’inefficienza delle realtà più sprecone e si penalizzano quelle più virtuose, allineando al ribasso la qualità dei servizi. C’è una politica sanitaria,che anziché creare una rete ospedaliera sul territorio vasto con specializzazioni diverse,tende a fare dei cloni dei reparti anche a pochi chilometri di distanza(vedi Decreto 3/03/2016 n.30 ancora da firmare).Oggi la la n.s. Segreteria Provinciale FIALS vuole dare voce e spazio alle persone e alcune strutture che fanno andare avanti il sistema sanitario a garanzia del cittadino per Diritto Costituzionale alla salute (art.32).
• Pronto Soccorso 2015 : Prestazioni:47.551
• Centro Trasfusionale ha prodotto circa :6.000 sacche di sangue cosi distribuiti :
1.904 sacche di sangue per tutta la Regione Calabria 1.770 all’industria del plasma 2.700 nei reparti .
• Centro Microbiologia :115.000 prestazioni per tutta la Regione Calabria
su tremila campioni per ricerca di TBC :70 nuovi casi di TBC (19 ricoverati a Lamezia in isolamento U.O. Malattie Infettive ).Su un 872 campioni di ricerca di Sifilide 8 sono stati accertati
Su 40 campioni per la ricerca del Clostridium difficile sono risultati 10 positivi e ricoverati in isolamento nell’U.O.Malattie Infettive
• Centro Screening su 1.885 prestazioni di mammografia sono comparsi :
10 casi di Tumore della mammella Su 3.810 pap test :57 casi di lesioni pretumorali ,su 3020 test sangue-occulto sono stati individuati : 51 tumori( 7 cancri,26 adenomi avanzati,18 adenomi iniziali)
• L’Unità Coronarica (8 posti letti): 433 ricoveri ordinari( infarto del miocardio,angina pectoris,edema polmonare acuta, fibrillazione atriale parossistica,sincope
221 Ischemie del miocardio mandate e trattate a Catanzaro
prestazioni diagnosticate (senza un emodinamica che ti può salvare la vita con una diagnosi precoce )
• U.O.Malattie Infettive (8 posti letti) : ricoveri ordinari : 329 (oltre 150 in isolamento per varie patologie TBC,Polmoniti H1N1 associate, enterite da Clostridium difficile,Epatiti,Cirrosi scompensata correlata da virus. HIV…..)ricoveri in DH :226 Prestazioni ambulatoriali : 942
• Dialisi prestazioni dialitiche: 8.787 60 pazienti (oltre a chi è ricoverato in Rianimazione on altre strutture ospedaliere) 4 trapianti 600 Prestazione nefrologiche
• Laboratorio Analisi: 69.131prestazioni di esami a pazienti 1.196410 totali esami 199.160 esami in urgenza 1.739 esami fuori LEA
Questi sono solo alcuni dei dati reali e pubblici del 2015 di alcune delle tante strutture che si vogliono cassare,che devono servire a riflettere a cosa si sta andando incontro e quali saranno i rischi futuri di una sanità del’Hinterland lametino penalizzato a prescindere .>>