Il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, esprime solidarietà e rammarico per quanto accaduto al dipendente della Fondazione Terina, Pasqualino Magnone che si trova, al momento, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale “Pugliese”.
Ad esasperare il lavoratore tanto da indurlo a cadere nel baratro della depressione e a ridurlo in coma, è stata la mancata corresponsione di ben sette mensilità che sta interessando tanti suoi colleghi.
Quanto accaduto – dichiara il Sindaco – è un preoccupante allarme di disagio sociale che non può essere più accettato e per il quale è ormai arrivato il momento di trovare risposte concrete e risolutive.
Non è ammissibile che un lavoratore, dopo 7 mesi, non si veda riconosciuti i suoi diritti e sacrifici, negandogli la possibilità di soddisfare la felicità della propria famiglia e mettendolo nelle condizioni di non poter eventualmente, onorare impegni economici precedentemente contratti.
Sono pronto – continua Mascaro – a sollecitare, così come peraltro ho già fatto in occasione della protesta dei lavoratori della Fondazione, avvenuta lo scorso mese di luglio, con energia e tempestività, il Presidente della Giunta Regionale, Oliverio, affinché si possa procedere allo sblocco dei pagamenti delle mensilità arretrate e garantire l’operatività di un centro di ricerca di nevralgica importanza.
E’ necessario lottare – conclude il primo cittadino di Lamezia Terme – per proseguire celermente verso l’attuazione della riforma e restituire dignità al lavoro dei tanti dipendenti, ai quali va la mia vicinanza e solidarietà. Al lavoratore ricoverato, vanno gli auguri per una pronta guarigione e alla sua famiglia, un forte incoraggiamento.