Consigliere Regionale Alecci: “Dopo sei mesi, come promesso, sono tornato per verificare l’andamento dei lavori dell’ascensore. C’è una data prevista, ma la stagione è ormai andata. Inutile parlare di grandi opere come il Ponte e l’alta velocità, se poi nelle stazioni sono assenti i “servizi base”. Continuerò la mia battaglia per la garanzia dei diritti dei disabili.”
Accessibilità alle Stazioni Ferroviarie: una battaglia continua.
Il Consigliere regionale Ernesto Alecci ha ribadito il suo impegno per garantire un accesso agevole ai binari per le persone con disabilità presso la stazione di Lamezia Terme Centrale. Alecci ha dichiarato: “Continua la mia battaglia per garantire un accesso agevole ai binari anche alle persone con disabilità presso la stazione di Lamezia Terme Centrale. A sei mesi di distanza, infatti, come promesso all’inizio dell’anno sono tornato a Lamezia per verificare l’andamento dei lavori per la realizzazione dell’ascensore. Ebbene, i lavori ancora non sono stati conclusi e ad oggi il tabellone riporta una data di consegna al 10 agosto 2024.”
Nonostante le promesse e i rinvii continui, la situazione sembra invariata. Alecci ha evidenziato che anche per la stagione turistica attuale, la stazione ferroviaria più importante della Calabria continuerà a presentare barriere architettoniche, causando enormi disagi non solo alle persone con disabilità, ma anche agli anziani, alle famiglie con bambini e ai passeggeri carichi di bagagli.
“Dopo anni di rinvii, volendo essere ottimisti dando per buona questa data, è evidente che anche per questa stagione turistica, la stazione ferroviaria più importante della Calabria presenterà le solite barriere architettoniche con i grandissimi disagi per le persone con disabilità che dovranno essere condotte a spalla dai familiari, oppure contattare per tempo le associazioni che effettuano il servizio. Senza considerare le difficoltà degli anziani, delle famiglie con bambini, dei passeggeri carichi di bagagli che devono fare lunghe rampe di scale per accedere ai binari: una condizione da Medioevo!”
Alecci ha inoltre espresso il suo disappunto per un recente episodio che ha coinvolto il Presidente Occhiuto: “Mi ha molto rammaricato qualche tempo fa vedere il post del Presidente Occhiuto che con tanti amici sorridenti stava per salire, proprio dalla stazione di Lamezia Terme, sul treno azzurro per raggiungere la convention di Forza Italia alla vigilia delle elezioni europee. Con tristezza, occorre evidenziare che se ci fossero state in quel gruppo delle persone disabili, certamente non avrebbero avuto lo stesso sorriso mostrato dagli altri nel selfie di gruppo.”
Alecci ha assicurato che continuerà a collaborare con le associazioni del Terzo Settore e a mantenere una pressione costante su Trenitalia per sollecitare la conclusione dei lavori e l’attivazione dell’ascensore: “Continuerò, quindi, a collaborare con le associazioni del Terzo Settore e contattare di continuo Trenitalia per sollecitare la conclusione dei lavori e l’attivazione dell’ascensore in modo da metterci alle spalle definitivamente questa situazione incresciosa.”
La questione dell’accessibilità non riguarda solo Lamezia Terme, ma anche molte altre stazioni calabresi. “Lo stesso discorso vale per le altre stazioni calabresi ‘dimenticate’ come quella di Catanzaro Lido e tutte le altre che presentano barriere architettoniche o disagi. Appare assolutamente inutile, infatti, parlare di grandi opere come il Ponte, l’alta velocità, o delle convenzioni con UBER per i turisti se poi nelle nostre stazioni sono assenti i ‘servizi base’. È arrivato il momento di non arretrare più di un centimetro su questo e pretendere in tempi celeri da Ferrovie dello Stato la garanzia dei servizi e dei diritti per tutte le persone con disabilità in tutto il territorio regionale.”
In conclusione, Alecci rinnova il suo impegno a combattere per i diritti delle persone con disabilità e a garantire che le infrastrutture ferroviarie calabresi siano finalmente adeguate alle esigenze di tutti i cittadini.