È stato firmato stamani il Protocollo d’intesa tra la Questura di Messina, nella persona del Questore Gabriella Ioppolo, e l’organizzazione di volontariato “CO.TU.LEVI. – Contro tutte le violenze” nella persona del suo Presidente Palma Camelia Aurora Ranno.

Promosso dal Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il Protocollo Zeus costituisce un modello d’azione innovativo che amplia l’efficacia dell’ammonimento del Questore, strumento previsto dalla legge e già utilizzato a tutela delle vittime di violenza.

Il Protocollo, stipulato per la prima volta dalla Questura di Messina, consente al Questore che emette un ammonimento, sia in caso di atti persecutori sia in caso di violenza domestica, di invitare la persona ammonita a sottoporsi ad un programma di supporto psicologico e di prevenzione appositamente organizzato dai servizi presenti sul territorio.

Tale fondamentale efficacia preventiva verrà realizzata con un’azione che mira non soltanto alla tutela del maltrattato, ma anche al recupero del maltrattante, attraverso appositi percorsi di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorirne la riabilitazione e limitando i casi di recidiva.

Affidato alla Divisione Anticrimine della Questura il delicato compito di monitorare lo svolgimento e gli esiti del percorso di recupero al fine di verificare l’efficacia del Protocollo.

Finora un’analisi delle questure che già hanno avviato questo genere di protocollo ha evidenziato validi risultati, che dimostrano come gli interventi preventivi rivolti all’autore delle violenze sono complementari alle misure adottate a sostegno delle vittime.

Con un incontro dal grande valore simbolico, nei locali della Questura di Messina, alla presenza del Prefetto Cosima Di Stani, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, il Questore di Messina ed il Presidente dell’organizzazione “CO.TU.LEVI. – Contro tutte le violenze” hanno siglato il nuovo Protocollo. Presenti anche il Vicario del Questore Antonio Borelli, il Dirigente della Divisione Anticrimine Maria Antonietta Curtolillo, il Funzionario responsabile della Sezione “Misure di Prevenzione Personali” Mario Venuto e la responsabile della sezione CO.TU.LEVI. di Rometta Lorenza Cavallaro.

Grazie alla disponibilità da subito mostrata dall’organizzazione CO.TU.LEVI., che si avvale di 16 sportelli dislocati su tutto il territorio della provincia, sarà possibile creare una rete di intervento, a titolo assolutamente gratuito.

L’auspicio è che gli autori delle violenze sappiano cogliere l’opportunità offerta dal Protocollo, affidandosi a professionisti che li guidino verso la consapevolezza del disvalore della propria condotta e la corretta gestione dei propri impulsi.

 

 

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