Violenza sessuale e prostituzione minorile sono i reati contestati al messinese quarantaquattrenne arrestato ieri dagli agenti delle Volanti. Ieri mattina, l’uomo avrebbe adescato un giovane diciassettenne su Facebook con la promessa di una somma di denaro, 25 euro, in cambio di “massaggi”. Sarebbe poi riuscito a farsi dare appuntamento dopo poche ore sotto casa della vittima e lì, dopo averne conquistato la fiducia spacciandosi per un appartenente alle Forze dell’Ordine, si sarebbe appartato nei locali condominiali del pianterreno.
Il caso ha probabilmente messo fine alla triste vicenda perché il minore, dopo i primi palpeggiamenti, avrebbe cambiato idea e tentato di scappare accorgendosi però di essere rimasto chiuso dentro. Avrebbe così chiesto aiuto attirando l’attenzione di un vicino e del proprio stesso padre subito accorso.
Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, resosi necessario per sbloccare la serratura, il quarantaquattrenne arrestato ha cercato di giustificare la sua presenza asserendo di essere stato contattato dal minore per la vendita di alcuni giochi elettronici.
I poliziotti intervenuti, ricostruita la vicenda, hanno proceduto all’arresto. Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno trasferito l’uomo presso la locale casa circondariale.