In manette dopo un furto sul viale Principe Umberto. Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti delle volanti hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, i cugini Antonino e Francesco Mangano, rispettivamente 30 e 25 anni, perché responsabili del reato di furto in appartamento aggravato in concorso.
I poliziotti sono intervenuti sul viale Principe Umberto intorno alle ore 19:00 dove un utente aveva segnalato al 113 la presenza di quattro individui sospetti nei pressi della clinica San Camillo.
La tempestività degli operatori intervenuti ha permesso di individuare immediatamente due giovani che correvano allontanandosi dal luogo dove erano stati visti e di bloccarli dopo un breve inseguimento.
I due fermati, già noti alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti di polizia, ad un primo controllo sono stati trovati in possesso di una ricetrasmittente e di una chiave universale per porte blindate. Subito dopo gli operatori hanno rinvenuto la refurtiva di cui i due si erano disfatti durante la fuga recuperando, sotto un’autovettura parcheggiata poco distante, una federa contenente diversi gioielli, un orologio da polso, una macchina fotografica con il relativo caricabatterie e dei guanti da lavoro.
Mangano Antonino inoltre, è stato denunziato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui era sottoposto.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle celle di sicurezza della Caserma Calipari in attesa del processo per direttissima che si celebrerà stamane.
La refurtiva è stata successivamente riconsegnata alla proprietaria dell’appartamento svaligiato.