Si è tenuto questa mattina, presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, un incontro per discutere sulla riduzione del personale della Cooperativa Teseos relativo al servizio di Riabilitazione. La riunione, presieduta dal direttore dott. Francesco De Francesco, ha visto la presenza del presidente della Cooperativa Teseos avv. Grazia Romano e dei rappresentanti sindacali confederali.
La Cisl Fp, nel corso dell’incontro, ha espresso un ulteriore parere contrario al taglio di 33 unità. “Riteniamo – ha precisato il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele – ci siano tutte le condizioni per trovare soluzioni alternative ai paventati licenziamenti. Occorre quindi chiamare in causa anche l’Azienda Sanitaria Provinciale e la Società di Riabilitazione”.
“A tal proposito – continua Emanuele – è stato ribadito che, essendo in una fase di riordino e di riorganizzazione l’intero sistema del servizio di riabilitazione, non appare opportuno procedere a licenziamenti di personale”.
La situazione attuale, infatti, è correlate al mancato accreditamento di SSR, proprio per l’impegno assunto dall’assessore Borsellino nei vari incontri col Sindacato confederale nel corso dei quali ha sempre indicato i percorsi da seguire per portare a soluzione la questione accreditamento.
“Bisogna capire – dichiara Emanuele – dove si è fermata la procedura e quali adempimenti da parte di ASP e SSR, ad oggi, non sono stati completati”.
Alla Presidente della Cooperativa è stato chiesto di procedere al pagamento delle spettanze per quei lavoratori posti in cassa integrazione per il periodo gennaio-marzo, visto che l’Assessorato alla Salute, malgrado la richiesta di chiarimenti e il ricorso gerarchico presentato dalla Cooperativa all’Assessorato Regionale al Lavoro, ancora non ha dato alcun riscontro.
Il direttore dell’Upl De Francesco, registrate le posizioni del Sindacato ha ritenuto dover convocare per martedì 1 ottobre, anche l’ASP e la Società di riabilitazione al fine di verificare le condizioni per evitare il ricorso alla mobilità.