IMG_0600 Blocco dei contratti e degli scatti, ma anche e soprattutto il piano di interventi che la Cisl ha intenzione di presentare al Governo sulla “Buona Scuola”. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro tra il reggente regionale della Cisl Scuola con i dirigenti e i Rsu di Messina tenutosi alla Cisl Messina alla presenza del segretario generale Tonino Genovese e del segretario provinciale della Cisl Scuola Carmelo Cardillo.

“La buona scuola – Facciamo crescere il Paese” è la campagna nazionale unitaria promossa dalla Cisl che prevede una raccolta di firme in tutte le scuole #sbloccacontratto che saranno presentate a fine ottobre al Miur.

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“Queste firme di insegnanti e personale scolastico – ha detto Carmelo Cardillo – esprimono la contrarietà dei lavoratori della scuola rispetto alle annunciate iniziative governative di reiterato blocco dei contratti e degli scatti di anzianità e testimoniano, senza tema di smentita, l’esistenza di una vera e propria emergenza salariale del personale del comparto scuola che, come noto, ha visto rinnovato il suo ultimo contratto nel lontano 2007”.

Il tema è stato approfondito dalla relazione di Dionisio Bonomo, reggente della Cisl Scuola Sicilia, che ha trattato la proposta del governo sulla “Buona Scuola”: un piano di interventi per la scuola sul quale è stata aperta una consultazione sul web da parte del Governo. “Il piano – ha spiegato – interviene su vari aspetti del pianeta scuola: dalla formazione e reclutamento dei docenti alle carriere del personale scolastico, quindi i programmi di insegnamento, le modalità di organizzazione e il finanziamento dell’attività scolastica, i processi formativi e la realtà produttiva”. Nel corso dei lavori sono stati valutati tutti i punti del piano e avanzato l’invito ai Dirigenti sindacali intervenuti e ai propri colleghi a stimolare la partecipazione alla consultazione e così contribuire attivamente fornendo le valutazioni di chi nella scuola opera quotidianamente con la speranza che il paese cresca partendo da una buona scuola.

I lavoro sono stati da Tonino Genovese che nel suo intervento ha trattato non solo delle già note difficoltà economico-sociali locali e regionali ma – anche – delle iniziative di mobilitazione messe in atto sia a livello unitario nazionale sia di quelle promosse dalla CISL a livello regionale con particolare riferimento alla manifestazione del 18 ottobre a Palermo.

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