Grazie alla sensibilità del direttore generale Asrem, dott. Mauro Pirazzoli, è stato appena consegnato a paziente SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) di un paese altomolisano un comunicatore ottico che permetterà al malato di interagire con i familiari e con il resto del mondo. “E’ un risultato meraviglioso – commenta il dott. Serafino Fazio, direttore sanitario del Distretto Asrem di Agnone che si è interessato in prima persona per l’ottenimento della preziosa strumentazione informatica – Poter comunicare è essenziale per chiunque di noi, figuriamoci per chi ne è fisicamente impossibilitato a causa della malattia. Per fortuna le nuove tecnologie ci vengono incontro. Il comunicatore ottico permetterà al paziente di puntare gli occhi sulle lettere alfabetiche evidenziate da un apposito video per costruire le frasi della comunicazione.”
Come si sa il paziente SLA, pur essendo pienamente vigile con la mente, non riesce però ad esprimersi poiché, a causa della malattia neurologica di cui soffre, non ha più la possibilità di parlare o di scrivere. Il comunicatore ottico è un sistema computerizzato e gli occhi del paziente, funzionando come un “mouse”, permettono di digitare le lettere per la formazione delle parole nel dialogo interpersonale. Tale apparato ha un prezzo al pubblico che varia da dodici a ventimila euro, ma restituisce la basilare vita di relazione al malato, togliendolo dall’isolamento e dalle conseguenti complicazioni psicologiche.