E’ stato fermato dalla Polizia di Stato come indiziato di violenza sessuale, commessa ai danni di una minorenne il quarantatreenne israeliano Jmad Essen Essaid. Dopo aver subito l’ennesima aggressione da parte del convivente della madre, alle 13 di ieri una sedicenne si è presentata al pronto soccorso e ha anche chiamato il 113 raccontando di essere stata presa a calci dall’uomo. Quando sono arrivati i poliziotti la sedicenne ha raccontato loro di vivere con la madre e il suo convivente nella zona sud. I successivi accertamenti effettuati dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale hanno permesso di verificare che la minorenne da settembre 2010, era costretta a subire atti sessuali da parte dell’israeliano che approfittando dell’assenza della madre l’avrebbe violentata. Ultimamente osteggiava anche una relazione sentimentale che la minorenne aveva intrapreso con ragazzo. La sedicenne ha inoltre raccontato che l’uomo l’ha minacciata di morte se non avesse interrotto la relazione sentimentale. Proprio a seguito dei gravi indizi di colpevolezza di violenza sessuale, raccolti dagli agenti Essen Essaid è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. L’uomo era inoltre privo di qualsiasi documento di riconoscimento, clandestino sul territorio nazionale e con precedenti per rapina.
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