Messina. Ha preso il via in modo ufficiale al policlinico “G. Martino” l’attività del nuovo comitato di bioetica dell’area metropolitana. Una realtà che vede cooperare al suo interno tutte le aziende sanitarie della provincia.
Per la prima volta Messina avrà infatti un unico organismo preposto a valutare la pertinenza, la rilevanza e la fattibilità delle proposte di sperimentazione clinica.
Ambito quest’ultimo che abbraccia in sé molteplici aspetti: sperimentazione clinica di nuovi farmaci, combinazioni o indicazioni innovative di farmaci già noti, opzioni diagnostiche terapeutiche a carattere innovativo, dispositivi medici e prodotti biosanitari. Il fine è quello di garantire la sicurezza e il benessere di coloro che partecipano ad una sperimentazione.
In linea con quanto previsto dal decreto assessoriale del 16 luglio 2013 non ci sarà più, dunque, un comitato etico distinto per ogni azienda; l’obiettivo è quello di costituire un gruppo di lavoro in cui vi sia l’integrazione di più professionisti in un’ottica multidisciplinare.
Dalla farmacologia alla diagnostica per immagini alla fisiologia, all’ingegneria clinica; sono solo alcune delle materie interessate e sulle quali si esprimeranno più esperti dei diversi settori. A presiedere il comitato etico interaziendale – che resterà in carica per tre anni riunendosi di norma una volta la mese – è il prof. Edoardo Spina, farmacologo dell’UOSD di farmacologia clinica dell’AOU G. Martino. Sono invece 36 in tutto i membri che ne fanno parte, provenienti dall’AOU G. Martino, dall’Asp, dall’AOOR Papardo Piemonte e dall’IRCCS Neurolesi Bonino Pulejo; in particolare vi è un nucleo fisso di 19 componenti, supportato da professionisti specializzati che a seconda della tipologia di studio da analizzare si alterneranno per fornire il proprio contributo.