Sono 844.879 le pensioni con decorrenza nel 2020. 188.840 quelle del periodo gennaio-marzo 2021
Viene pubblicato oggi l’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2020 e nei primi tre mesi del 2021, con rilevazione al 2 aprile 2021.
Si riportano di seguito i principali dati riguardanti il totale delle gestioni amministrate dall’Inps, rimandando alle tabelle dell’osservatorio per quanto riguarda le singole gestioni.
Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2020 è di 844.879, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.249 euro. Quelle con decorrenza nel periodo gennaio–marzo 2021 sono state 188.840 in totale, per un importo medio di 1.190 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia – compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti (FPLD) e gli assegni sociali – alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti di tutte le gestioni.
In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2020 sono state: 266.021 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 290.125 pensioni anticipate, 42.137 pensioni di invalidità e 246.596 pensioni ai superstiti. Nel primo trimestre 2021: 60.724 vecchiaia, 65.162 anticipate, 7.626 invalidità e 55.328 superstiti.
Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 358.556 pensioni nel 2020 e 87.472 nel primo trimestre 2021; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 167.178 e 22.858, artigiani (91.764 e 22.001), commercianti (80.148 e 18.796), parasubordinati (37.823 e 8.740) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (40.287 e 9.859). Gli assegni sociali sono stati 69.123 nel 2020 e 19.114 nel 2021.