Le scosse, fortunatamente, non hanno provocato danni. La prima scossa si e’ verificata la scorsa notte, alle 00,40, nel Pollino, magnitudo 2.1 e una profondita’ di 8,5 chilometri, interessando i centri di Mormanno e Orsomaro (Cosenza). Poco più tardi, alle 4,30 una nuova scossa, sempre di magnitudo 2.1 e una profondita’ di 31,8 chilometri e’ stata registrata in mare, sulla costa ionica, proprio davanti la provincia di Reggio Calabria.
La terza scossa ha avuto come epicentro l’area a cavallo tra le province di Catanzaro e Cosenza, nel distretto sismico della Valle del Crati, ed è avvenuta alle ore 6,12, con magnitudo 2.2 e una profondita’ di 15,2 chilometri. L’ultima e’ stata registrata nello Stretto di Messina, alle 11,51, con una magnitudo di 2.1 e una profondita’ di 9,9 chilometri, interessando la citta’ di Reggio Calabria.