Il cadavere di un immigrato è stato recuperato nel tardo pomeriggio da una motovedetta della capitaneria di porto nelle acque antistanti la costa ionica catanzarese, tra Santa Caterina dello Jonio e Guardavalle, dove la notte scorsa sono sbarcati da un veliero una cinquantina di immigrati. Dopo lo sbarco, gli immigrati avevano raccontato che una ventina di loro erano stati costretti dagli scafisti a gettarsi in acqua per raggiungere la riva, quando l’imbarcazione si trovava ad un centinaio di metri dalla costa e nonostante molti di loro non sapessero nuotare. Alcuni hanno anche riferito che un loro compagno era stato gettato in acqua dopo che era morto. In seguito a queste dichiarazioni, per tutto il giorno motovedette della guardia di finanza e della capitaneria di porto e gommoni dei vigili del fuoco hanno effettuato ricerche in mare nell’area dello sbarco, sino a questo pomeriggio, quando é stato recuperato il cadavere.
Strill.it
TROVARE I COLPEVOLI DI QUESTO SCEMPIO E’ ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE.
L’INPUNITA’ DI QUESTO GESTO NON FAREBBE CHE INCREMENTARE IL SENZO DI ONNIPOTENZA DI QUESTE PERSONE SENZA VALORI E CREDO.
LA PENA PER QUANTO MI RIGUARDA E’ LA MORTE.
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