Una modifica della legislazione europea è stata chiesta alla Commissione Ue dall’europarlamentare Giovanni La Via. “Sulle coste italiane – spiega La Via – nel solo mese di gennaio di quest’anno sono sbarcati oltre 2 mila immigrati. Questo testimonia che il fenomeno degli sbarchi non si arresta, anzi cresce in modo esponenziale. Basti pensare che a gennaio 2013 sono stati poco più di 200. L’Italia, ormai da tempo, si è dovuta far carico della gestione dell’emergenza. Quella che doveva essere una situazione temporanea è ormai diventata stabile. I paesi dell’Unione europea non possono restare a guardare. Ognuno deve dare il proprio contributo. La sicurezza dei cittadini e dei confini dell’UE non può essere lasciata agli sforzi dei singoli Stati, ma deve costituire un impegno condiviso. La modifica del Regolamento di Dublino deve essere una priorità del prossimo ed importante Semestre di Presidenza italiano. Occorre affrontare e risolvere una questione che investe principalmente la Sicilia, porta di accesso dell’Europa, ma che riguarda tutti gli Stati membri. L’Italia – conclude La Via – è ormai diventata una nazione di transito. Chi arriva dai paesi nord africani è, infatti, diretto al nord Europa.”