In data odierna Giuseppe Tedesco, Architetto, ha rassegnato formalmente le proprie dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Guardavalle con una nota presentata all’ufficio protocollo indirizzata al Consiglio Comunale e al Prefetto della provincia di Catanzaro. Eletto nel maggio del 2011, era supportato all’amministrazione del paese da UDC e FLI. La sua consiliatura ha mostrato la prima incrinatura gia’ dopo qualche mese e, a seguire, vi sono state le dimissioni al Bilancio Ilario Chiera e il ritiro di delega all’Assessore Nicola Lucifero. Al momento uno dei problemi più importanti riguardava il Bilancio.
Il primo cittadino avrà adesso venti giorni per poter ritirare le proprie dimissioni. Se lo farà potrà continuare a guidare la sua amministrazione, in caso contrario la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Il Comune, di conseguenza, sarà Commissariato fino a nuove elezioni che potrebbero avvenire tra aprile-maggio 2013. Ricordiamo che martedì 15 settembre, su invito del Popolo delle Libertà, le delegazioni del PDL e del PD si sono incontrate per discutere sulla situazione finanziaria e politica della cittadina.
Nel comunicato congiunto PDL-PD diffuso l’indomani si leggeva che: <<Nella riunione si è riscontrata la comune volontà di evitare il dissesto finanziario del comune di Guardavalle e, con esso, tutte le conseguenze negative per la cittadinanza che ciò comporterebbe (aumento delle tariffe, svendita dei beni comunali, ecc..).>> Gli esponenti politici dei due partiti avevano concordato, inoltre, di incontrarsi nei prossimi giorni con l’obiettivo di scongiurare il dissesto. (Vedi articolo: Guardavalle (Cz). PDL e PD: perseguire la strada più idonea per evitare il dissesto.)
Di seguito il contenuto integrale della nota a firma dell’Arch. Giuseppe Tedesco:
<<Tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta sofferta, – scrive Giuseppe Tedesco – prima fra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguato rispetto ad un modo di “ fare politica “ che non condivido. I partiti non sono rappresentativi di nulla, anzi in rissa continua e avvitati su questioni e ambizioni personali che frenano e bloccano l’ attività amministrativa. Il paese, di rimando, aspetta segnali e risposte che purtroppo non arrivano! L’ entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito di Sindaco non voglio che si perda nell’ insoddisfazione , nell’ impossibilità di fare, di agire davvero per il bene del Comune.
Ho sempre lavorato al massimo – afferma l’esponente del PDL – per sostenere l’attuale vicenda amministrativa facendo finta di non capire i comportamenti sleali che si consumavano e si consumano nei miei confronti , ho messo a disposizione dell’ intera comunità la mia caparbietà, il mio tempo , la mia professionalità. Ho provato con umiltà e pazienza e correttezza a creare rapporti collaborativi con i consiglieri , ho dato disponibilità ai cittadini e tutto ciò non è bastato a fare affrontare all’ intero Consiglio, pur nelle diversità dei ruoli, alla giunta Comunale, le tematiche che il nostro paese vive . La logica del rimandare i problemi , del tornare sui propri provvedimenti al fine di scongiurare pericoli di fuga , di voto, ecc. davvero non mi appartiene. E’ una questione di stile, la politica dovrebbe fare altro : dovrebbe costruire, più che demolire, senza pensare ai mali che porta al singolo amministratore ma all’ intera collettività, dovrebbe rinnovare e ridare speranze .
Ho cercato di adempiere a quanto di mia competenza , – prosegue G. Tedesco – anche se mille e mille ostacoli interni ed esterni hanno frenato l’ attività. Ho cercato di avviare correttamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. Ma anche questo mio sforzo è stato vanificato dalla mancata coesione del gruppo di maggioranza che non ha lesinato ripensamenti , velate critiche , demagogia…. Tutto questo ha fatto venire meno i presupposti fondamentali di serenità e tranquillità necessari a portare avanti quella “rigida trasparenza politica economica/finanziaria “ che la situazione richiede.
E’ doveroso , nel contempo, ringraziare – conclude il primo cittadino – i Consiglieri Comunali per la collaborazione che hanno voluto, saputo e potuto darmi, il personale dipendente il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questo paese. Infine sento il dovere di ringraziare i cittadini, perché , al di là di qualche polemica , la maggior parte di loro mi ha quotidianamente manifestato l’attaccamento al nostro paese e il loro desiderio di volerlo migliorare. Ai tanti sostenitori , agli AMICI, chiedo di comprendere le decisioni delle dimissioni e non lasciarsi mai sfiorare dal dubbio, o peggio , lasciarsi convincere che questo mio atto, sia “ un passo indietro verso quell’ impegno assunto pubblicamente nel Maggio 2011 “ , poiché,al contrario , voglio investire il mio tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto , distante da storie che vengono da lontano che non appartengono a me né a tanti che come me vorrebbero solo “ provare “ a fare politica>>
In relazione alla situazione politico-amministrativa del comune di Guardavalle, Domenico Tallini, Assessore Regionale PDL, ha scritto, proprio ieri, al Presidente della Provincia Wanda Ferro segnalando un eventuale ribaltone che si poteva verificare al Comune di Guardavalle.
Nella lettera di Tallini si legge: <<Apprendo dai nostri consiglieri comunali di Guaradavalle che è in atto un tentativo di ribaltone portato avanti da esponenti di rilievo provinciale dello stesso nostro PDL. Mi riferiscono, addirittura, di incontri già avvenuti tra il Sindaco di Guardavalle ed il segretario di sezione del PD Locale , incontri svolti e coadiuvati dalla regia di suddetti esponenti provinciali del PDL.
Sembrerebbe, tra l’altro, sia già stato raggiunto un accordo politico che presupporrebbe la sostituzione di una parte dell’attuale maggioranza composta da PDL, UDC e FLI, con i 4 consiglieri del PD che attualmente rappresentano l’opposizione.>> (Vedi articolo: Sull’ eventuale ribaltone del Pdl a Guardavalle, Tallini scrive a Wanda Ferro)
Antonio Tedesco, Capogruppo della minoranza, raggiunto telefonicamente ha dichiarato che: “Le dimissioni del Sindaco erano nell’aria, ma per problemi interni alla sua maggioranza.
Noi abbiamo offerto la collaborazione per poter approvare il conto consuntivo e il bilancio e per discutere ed affrontare i problemi più urgenti. Per responsabilità abbiamo fatto questo.>>
Le dimissioni di Giuseppe Tedesco hanno suscitato non poche polemiche. Critiche vengono dall’opposizione ma non mancano voci di dissenso anche all’interno della stessa maggioranza. Il lavoro non mancherà infatti nei prossimi mesi.