Messina. Il sindaco, Renato Accorinti, lo scorso venerdì 21, nella sede del Circolo dei Lettori a Torino, ha partecipato alla conferenza “Educare alla Consapevolezza. La trasformazione personale e la rivoluzione della coscienza. Un nuovo modello evolutivo integrato nel disegno consapevole della propria vita”. L’evento è stato organizzato dalla My Life Design Foundation, ente no profit culturale, iscritta nel Registro delle Fondazioni della Generalità di Catalunya (Spagna), in collaborazione con la Global University Network for Innovation dell’UNESCO, e della International School of Forgiveness, in occasione dell’uscita del report mondiale sulla Higher Education del GUNI – UNESCO, con l’unico ricercatore italiano selezionato, l’articolo di Daniel Lumera, direttore della Fondazione My Life Disign, attribuendo il titolo a questa iniziativa. Durante l’incontro si sono confrontati opinion leaders e ricercatori sul tema dell’educazione alla consapevolezza con interventi particolarmente sentiti e commoventi. Alla manifestazione, patrocinata dalla città di Torino, dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Global University Network for Innovation dell’UNESCO, dalla International School of Forgiveness e dalla Fondazione My Life Design, sono intervenuti, oltre al sindaco Accorinti; Daniel Lumera, direttore My Life Design Foundation, ricercatore e scrittore nel report Higher Education del GUNI; Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele; Carla Romanelli Crowther, responsabile delle relazioni Internazionali My Life Design Foundation; i medici dell’Istituto Superiore della Sanità, Anna De Santi, ricercatrice neuroscienze, e Andrea Geraci, medico reparto medicine tradizionali; Cristina Escrigas, former executive director Guni Unesco Spagna. Per suggellare l’impegno e la forte motivazione di personaggi pubblici, che quotidianamente si impegnano per portare i valori della consapevolezza e del perdono nel loro lavoro, sono stati il sindaco Accorinti, e Don Luigi Ciotti, gli unici due italiani a ricevere l’onorificenza per l’anno 2014 di “ambasciatori del perdono”, in quanto testimoni dei valori della pace e della cooperazione come esempi di vita, due premi creati appositamente e donati dalla ceramista siciliana, Cecilia Caccamo.
“La pace è un bene supremo – ha dichiarato Accorinti – il premio ricevuto è il frutto di anni di mie battaglie e lotte sociali e testimonia al tempo stesso il mio quotidiano impegno a favore dei più deboli, al fine di trasmettere il valore dell’amicizia, della solidarietà e della pace tra i popoli. Davanti alle guerre che tormentano il nostro pianeta abbiamo il dovere fare sentire più forte la nostra voce e ciò è auspicabile – ha concluso il Sindaco – educando le nuove generazioni attraverso l’introduzione di una cultura della pace e del perdono proprio a partire dai primi insegnamenti scolastici”. Il premio “Ambasciatore del Perdono” è stato istituito nel 2013 dalla Fondazione My Life Design e rappresenta un riconoscimento per l’impegno nella trasformazione della società, attraverso l’introduzione di valori come la pace e il perdono.
Il sindaco Accorinti è stato uno dei primi ad accogliere la proposta della Fondazione My Life Design e del direttore, Daniel Lumera, trasformando Messina nella città simbolo del perdono e accogliendo anche l’evento della “Giornata Mondiale del Perdono” un happening internazionale che nel 2015 sarà celebrato solo a Barcellona, in Spagna, e nella città siciliana, aprendo la possibilità a una serie di relazioni ed eventi di prestigio. Attraverso questa iniziativa, grazie alla volontà di Accorinti e alla sensibilità dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, nasce inoltre una proficua collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità, la Regione Sicilia e la Fondazione My Life Design per introdurre nelle scuole il progetto “Educare alla consapevolezza” che vede coinvolti i ragazzi per un’educazione nonviolenta basata sui valori della pace e del perdono.
I progetti previsti trattano tematiche fortemente innovative già utilizzate in alcune Università europee e statunitensi e sviluppate grazie ad un lavoro di ricerca ultra decennale. My Life Design Foundation pianifica il suo intervento anche in ambito internazionale, nel quale la Fondazione si impegna a intervenire per sviluppare iniziative e progetti in grado di generare nello scenario globale la diffusione e il consolidamento di valori con strumenti in grado di apportare un cambiamento e un miglioramento sociale nell’ambito della promozione della salute e del benessere, della qualità della vita, dell’educazione, attraverso le abilità di vita e la cooperazione, della cultura basata sulla consapevolezza e la pace e della ricerca scientifica etica basata sull’innovazione e sull’eccellenza.
Le metodologie e tecniche adottate in ambito formativo sono volte a sviluppare uno stile di vita integrato per favorire attitudini sane, scelte individuali responsabili e socialmente condivisibili; affrontano tematiche come l’educazione alla consapevolezza, la trasformazione della sofferenza, la gestione dei conflitti e dello stress, lo sviluppo di relazioni consapevoli, la leadership e l’educazione. I principali ambiti di intervento pertanto si prefiggono di operare nella salute, nella ricerca scientifica e nello sviluppo.