Messina. Martedì 16 settembre, circa 40 utenti affetti da disturbi psichiatrici, accompagnati dai loro assistenti e familiari, sono stati ospiti per il secondo anno consecutivo, a bordo del rimorchiatore “Città di Messina”, per la consueta mini crociera nelle acque dello Stretto. I partecipanti del Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5, Anffas, Associazione “Anch’io sindrome di Down” ed altre associazioni del territorio, hanno potuto ammirare e respirare l’aria dello Stretto, in una magnifica giornata di sole. L’Associazione “L’aquilone”, promotrice del Progetto e la “Lega Navale Italiana”, sezione di Messina, che da due anni sostiene con supporto logistico l’Associazione, hanno ringraziato i comandanti del rimorchiatore “Città di Messina”, Rosario Panebianco, Domenico Saraò ed Antonio Cavallaro, direttore della Società Marittima Picciotto-Capiece s.r.l, assieme a tutto il personale di bordo, per l’importante supporto dato al Progetto.
Determinante, il ruolo della Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera Volontaria di Messina che, a bordo del rimorchiatore, hanno garantito la sicurezza in mare, oltre ad aver intrattenuto cordialmente i partecipanti.
Prossima tappa martedì 23 settembre, con la visita alla Stele della Madonnina del Porto di Messina. Il Progetto di Mareterapia, “Un Mare da Vivere…senza Barriere”, avviatosi ad agosto, vedrà la sua tappa finale con un Convegno al quale parteciperanno tutte le forze messe in campo, utenti, promotori e collaboratori dell’importante iniziativa di volontariato.