Cosenza. Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, proseguendo le sue visite istituzionali, accompagnato dal consigliere camerale Domenico Lione, ha tenuto un incontro con il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana e Vescovo di Cassano allo Jonio, S.E. Mons. Nunzio Galantino. Un momento di condivisione su idee comuni e di profonda analisi sulla realtà delle imprese della provincia di Cosenza e di quanti vi operano all’interno, specialmente per le tante difficoltà che riscontrano quotidianamente a seguito dei condizionamenti ambientali con cui sono costretti a convivere. L’incontro è proseguito con intento propositivo ed espressioni di reciproca disponibilità per azioni concrete e convergenti su comuni iniziative, per dare sostegno e sollievo a tutte quelle famiglie e quei cittadini che sono angosciati da seri problemi economici.
Richiamandosi a quanto espresso recentemente da Mons. Galantino “Il nostro mondo ha bisogno di uomini liberi interiormente, non ossessionati da se stessi, capaci di coltivare grandi ideali. Uomini che, secondo l’insegnamento di Papa Francesco, vivano l’incontro con Cristo, che rende capaci di abitare orizzonti grandi e aperti”, il presidente Algieri ha voluto esprimere al Segretario Generale della CEI la propria disponibilità a fornire quanto nelle possibilità dell’Ente camerale, per contribuire fattivamente ad emancipare la condizione di quegli imprenditori che vivono, loro malgrado, nel bisogno della semplice sopravvivenza. “Dobbiamo operare con trasparenza e spirito solidale in favore della legalità e del bene comune – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza – rivedendo una serie di azioni già predisposte con le istituzioni civili, oltre a rilanciare un’opera di sensibilizzazione verso gli istituti di credito, affinché si attivino davvero per erogare, secondo i criteri stabiliti, i fondi destinati alle vittime di usura. Per tutto ciò, il contributo delle istituzioni ecclesiali è molto importante per noi, perché i loro rappresentanti vivono molto da vicino i problemi e le condizioni della società”.